James Gandolfini, l’attore scomparso prematuramente il 19 giugno all’età di 51 anni per un infarto mentre si trovava in vacanza a Roma, ha lasciato in eredità un patrimonio il cui valore si aggira intorno ai 70 milioni di dollari. La star dei Soprano aveva firmato il testamento esattamente sei mesi prima la sua morte, il 19 dicembre 2012: fortunata casualità o una sorta di premonizione? Fatto sta che Gandolfini aveva messo nero su bianco le sue volontà con un tempismo perfetto. L’eredità verrà divisa tra il figlio Michael (13 anni, avuto con la prima moglie Marcy Wudarsk), l’attuale moglie Deborah Lin, la figlia Liliana (8 mesi, avuta da ques’ultima), le sorelle Johanna Antonacci e Leta Gandolfini.
Fino a che i due figli non saranno maggiorenni i beni saranno amministrati: Gandolfini ha lasciato gran parte del suo patrimonio a Michael tramite un fondo fiduciario che potrà riscattare al compimento dei 21 anni di età. Il ragazzo erediterà inoltre tutti i gioielli e i vestiti del padre e un appartamento a New York. Invece la tenuta italiana verrà consegnata a Liliana per il 50 percento (il restante spetterà al primogenito) al raggiungimento dei 25 anni: “E’ mia speranza e desiderio che Michael e Liliana continuino a possedere la proprietà e la mantengano nella nostra famiglia il più a lungo possibile“, sottolinea nel testamento l’attore stesso.
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I restanti appartamenti invece possono essere venduti: l’attore possedeva anche una casa da oltre 1 milione di dollari nel New Jersey e un attico da 7 milioni di dollari a Tribeca, che non vengono menzionati nel documento. Viene però specificato che la restante parte della sua eredità spetterà per il 30 percento alle sorelle e il 20 percento alla moglie: Gandolfini è stato molto generoso anche con altri infatti la sua segretaria riceverà 200mila dollari, i due nipoti 500mila a testa e 250mila l’uno andranno a due amici.
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