Gerard Depardieu è incontenibile. Una mina vagante. Dotato di un indiscusso talento che, però, non basta a farlo stare lontano dai guai. E forse gran parte del suo fascino deriva proprio da tale irrequietezza. Adesso nelle sale italiane con il film Niente può fermarci (titolo che calza a pennello in questa sede), l’attore francese è stata condannato dal tribunale di Parigi a quattromila euro di multa e alla sospensione della patente per sei mesi. Perché? Perché guidava lo scooter in stato di ebbrezza, lo scorso novembre. Anche se, in base alla sua versione, aveva semplicemente bevuto un pochetto di champagne.
Depardieu non ha assistito alla lettura della sentenza perché impegnato sul set di un film in Russia, Paese di cui ha deciso di prendere la cittadinanza fra grandi polemiche: in molti hanno individuato il motivo del “trasloco” nella volontà di sfuggire alle super tasse francesi sui ricchi; lui ha sempre negato con fermezza, sostenendo piuttosto di essere fuggito da un Paese “triste” guidato da un Governo non all’altezza della situazione. Come se non bastasse, Gerard ha dichiarato di sentirsi cittadino del mondo e di voler richiedere anche il passaporto algerino. Touché.
Quanto all’alcol, non è la prima volta che alza il gomito: molti ricorderanno l’episodio del 2011, durante il quale tentò di urinare in una bottiglia su un areo, mentre quest’ultimo stava per decollare. E’ un artista…
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