Scene di sesso estremo e al limite della perversione, sangue, violenza. Questa volta Claudia Gerini lo fa davvero “strano”. L’attrice è la protagonista di “Tulpa”, horror erotico diretto dal suo compagno Federico Zampaglione. L’attesa per questo nuovo lavoro del cantante prestatosi al cinema è finita. Domani, 20 giugno, “Tulpa” arriva nelle sale. Si tratta della terza pellicola diretta da Zampaglione dopo “Nero bifamiliare” e “Shadow”. Nel cast, oltre a Claudia Gerini, ci sono Federica Vincenti, Michele Placido, Crisula Stafida, Giorgia Sincorni e Nuot Arquint.
In questo film, Claudia Gerini, che ha seguito il progetto fin dall’inizio, interpreta Lisa, una donna in carriera che ha completamente messo da parte la sua vita privata. Per lei nessun affetto, nessun legame. Così, per colmare questo vuoto comincia a frequentare un sex-club dove ogni fantasia erotica diventa realtà. Ma i suoi partner occasionali, uomini e donne, vengono brutalmente assassinati.
“Tulpa”, il giallo di Federico Zampaglione: dal 20 giugno al cinema
“Tulpa”, prodotto dalla Idf di Maria Grazia Cucinotta, è una pellicola a tinte forti, sia per le scene di sesso estremo, sia per quelle più violente. Non facile da digerire, tanto che l’attrice romana ha detto che se la pellicola non fosse stata diretta dal suo compagno non avrebbe accettato il ruolo.
Ma a giochi fatti tutto sembra essere andato per il meglio. Intervistata da La Stampa, la Gerini ha raccontato: “Una volta sul set tutto è filato liscio, la nostra intesa ci ha permesso di girare anche le scene più spinte senza difficoltà”.
Seppur interpretata egregiamente Lisa, la protagonista di “Tulpa”, è molto diversa da Claudia Gerini. Qualche giorno fa a Vanity Fair, l’attrice ha spiegato: “Il sesso lo vivo in maniera naturale. Nei rapporti sessuali per me contano l’olfatto e il tatto. Ma mi piace guardare e farmi guardare”. Naturale, ma non troppo. Perché, come confidato al settimanale, una volta l’attrice ha fatto sesso “sulle poltrone di un aereo, in business class. C’era poca gente e io e il mio fidanzato di allora non abbiamo saputo resistere. Ma non amo i posti strani…”.
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