Sono iniziate ieri in Serbia, nella regione dei monti Tara, le riprese del nuovo film di Emir Kusturica “Lungo la via lattea” con protagonista Monica Bellucci e domani si sposteranno in Bosnia-Erzegovina. Arrivato al suo quindicesimo film, il regista per l’occasione ha deciso di vestire anche i panni dell’attore interpretando un uomo che dopo la morte della moglie si fa monaco e decide di andare a vivere in un posto isolato e lontano dalle grandi città. Il titolo inglese del film è “Love and War” e rende meglio l’idea di questo amore tormentato che si intreccia con le vicende della guerra e quelle personali dei due protagonisti.
L’attrice italiana ha fatto visita al regista in Bosnia prima di iniziare le riprese ed è stata conquistata da questo progetto che sembra piuttosto differente rispetto alle precedenti proposte cinematografiche: Kusturica infatti ha raggiunto il successo internazionale tra gli anni ’80 e ’90 dirigendo pellicole dal carattere marcatamente surreale e grottesco non prive di graffianti spunti satirici.
La Bellucci arriverà sul set a fine giugno e per entrare meglio nella parte ha dovuto studiare la lingua e le inflessioni dialettali locali: “E’ un film filosofico, anche se c’è la violenza. Va al di là della guerra”. La notizia della prossima uscita di “Lungo la via lattea” ha riacceso le polemiche tra serbi e bosniaci, rinvigoritesi dopo la realizzazione di “La terra del sangue e del miele” di Angelina Jolie, considerato in Serbia troppo filo-musulmana: “Non ho visto il film della Jolie, ma so che è molto bello. Non credo però che il nostro film sia una risposta a quel lavoro – conclude l’attrice – Si tratta di un film che potrebbe riguardare qualsiasi guerra“.
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