Non si ferma, Valerio Mastandrea, non si ferma mai. Passa da un set all’altro e cambia vesti con destrezza ammirevole, mosso da quelle armi infallibili che sono la passione e il talento. Ieri ha conquistato due David di Donatello: come Miglior Attore Protagonista per Gli equilibristi e come Miglior Attore non protagonista per Viva la libertà (qui l’elenco di tutti i premi). Ha da poco terminato le riprese de La mia classe di Daniele Gaglianone, in cui interpreta un insegnante nei corsi di lingua e cultura italiana per stranieri, e adesso sta girando in Veneto la commedia La regina della neve di Carlo Mazzacurati.
In quest’ultimo lungometraggio Valerio è co-protagonista insieme a Isabella Ragonese: lui fa la parte di un tatuatore, lei presta corpo e volta e un’estetista. E a proposito di tale personaggio, “è un disgraziato“, assicura Mastandrea con quel tocco di mistero che non guasta mai.
“E’ una specie di viaggio picaresco – ha spiegato il regista tramite Cinecittà News – di due ragazzi, lei un po’ più piccola di lui, alla ricerca di un colpo di fortuna che potrebbero finalmente avere. E’ una storia figlia di questi tempi, di quest’epoca difficile, dove sembra molto improbabile riuscire a farcela con le proprie forze e si vive in attesa del colpo di fortuna, di qualcosa di inatteso che risolva la situazione“.
“Curiosamente – aggiunge Mazzacurati – entrambi si occupano della superficie. E saranno protagonisti di una storia assurda, folle: un impasto tra una commedia pazzesca e un film sentimentale. Il titolo provvisorio richiama un registro fiabesco, e in qualche modo questa dimensione di fiaba c’è e attraversa tutto il film“.
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