Tilda Swinton è Eve e Tom Hiddleston è Adam. Sono loro i protagonisti di “Only Lovers Left Alive” di Jim Jarmush, due creature della notte sbarcate ieri a Cannes. A caratterizzare il film di Jarmush ci sono atmosfere che viaggiano tra la malinconia e il romanticismo. Un’eternità trascorsa in un unico luogo certo: l’amore tra Adam ed Eve.
“È da sette anni che voglio fare una storia d’amore tra vampiri”, ha spiegato Jarmush. E questa, decisamente, è una storia d’amore tra vampiri ben diversa da quelle fino adesso realizzate. In questo film si trovano elementi che vanno dalla nostalgia all’amore, dall’arte a quel certo snobismo intellettuale, tipicamente radical chic.
La pellicola racconta la storia di Adam, musicista appassionato di scienza, e della misteriosa Eve. I due stanno insieme da molto più di una vita. Basti pensare che dal 1858 (proprio così) si sono sposati tredici volte. Ma “Only Lovers Left Alive” non si apre con l’amore idilliaco e stravagante tra i due. Adam ed Eve sono distanti. Lui, depresso tra le sue chitarre, vive a Detroit, mentre lei si trova a Tangeri in Marocco dove condivide le giornate con il suo unico amico, lo scrittore Marlowe. La vita di Adam ed Eve procede così finché lei non decide di partire per l’America dove si riunirà al suo Adam per condividere brindisi rosso sangue (non solo in senso metaforico) e passeggiate notturne in compagnia di ombre e zombi. Tutto va avanti in questo modo fino a quando arriva la sorella di Eve, interpretata da Mia Wasikowska. Sarà allora che per Adam ed Eve nascerà qualche problema.
“Only Lovers Left Alive” è stato uno degli ultimi film presentati al Festival di Cannes. Sono stati gli attori Tilda Swinton e Tom Hiddleston a calcare per ultimi il red carpet, insieme ai protagonisti di “Venere in pelliccia” di Roman Polanski.
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