Ci siamo: dopo due anni di lavoro, dopo date sussurrate e poi spostate, dopo passi indietro e poi avanti, Checco Zalone ha iniziato le riprese del suo nuovo film, Sole a catinelle. In realtà Luca Pasquale Medici (questo il suo vero nome) avrebbe dovuto tornare sul grande schermo per lo scorso Natale, ma poi s’è fatto prendere dagli scrupoli e dal perfezionismo e ha riscritto la sceneggiatura. La pellicola è diretta da Gennaro Nunziante e prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, la distribuzione tocca a Medusa e i ciak andranno avanti per nove settimane; l’arrivo nelle sale è previsto per il 30 ottobre 2013.
Il plot del film è stato raccontato dallo stesso Zalone: “Io vesto i panni di un cafoncello (un immigrato meridionale che parte insieme al figlio per andare al Nord, ndr) che cerca di diventare imprenditore e si viene a trovare in un mondo talvolta volgare o paradossale, quello che ho visto in certi salotti. Come la signora che dà feste di beneficenza per chi muore di fame sfoggiando brillanti da capogiro“. E’ dunque un ritratto dei nostri tempi, della crisi economica, dei vizi e delle virtù degli italiani e del rapporto generazionale tra padri e figli. In ogni scena, in ogni riga ci sono quella satira e quel sarcasmo che hanno portato Zalone al successo: non avrebbe potuto essere altrimenti.
Presente all’appello anche una protagonista femminile, l’attrice francese Aurore Erguy. Per quanto riguarda le location, la troupe lavorerà in diversi luoghi della Liguria, del Veneto, del Molise e della Toscana.