E brava Valeria Bruni Tedeschi. Non solo è l’unica regista donna in concorso al 66° Festival di Cannes (e già questo basterebbe per essere orgogliosi di lei), non solo ha fatto il pieno di applausi con il suo terzo lungometraggio, A Castle in Italy, per quanto ha portato sulla Croisette una ventata di allegria accompagnata da un pizzico di follia e sana faccia tosta. Al photocall, infatti, la sorella di Carla s’è presentata con gli interpreti Luis Garrel e Filippo Timi; presente all’appello anche la mamma Marisa Borina. Anziché mettersi in posa per le consuete foto di rito, il gruppetto ha rotto gli schemi: Timi ha preso in braccio Valeria, gli altri si sono lasciati coinvolgere nello scherzo e per alcuni istanti è sembrato che si fossero dimenticati di tutti gli occhi puntati su di loro.
VALERIA BRUNI TEDESCHI E IL CAST DEL FILM A CANNES: FOTO
La regista e attrice torinese – classe 1964 – ha sempre dato di sé l’immagine di una donna timida e riservata, anche per questo a Cannes ha destato lo stupore generale. Vien da pensare che questo film, per certi versi, sia stato liberatorio: la Bruni Tedeschi porta sul grande schermo, infatti, una storia dai contorni autobiografici. La storia di una grande famiglia borghese industriale che durante gli anni di piombo decide di rifugiarsi in Francia. Il racconto, spiega lei, è intriso di “ironia e autoironia, che sono un modo di sopravvivere al dolore, un antidoto alle miserie della vita”. Ed è forse proprio questo contrasto che ha voluto portare a Cannes.
Valeria interpreta Louise Rossi Levi, che s’innamora del più giovane Nathan (Louis Garrel) proprio nel periodo in cui la sua facoltosa famiglia comincia a declinare drammaticamente sotto ogni punto di vista; il fratello Ludovic (Timi) è gravemente malato e la madre (ovvero la stessa Borini) è costretta a vendere la grande casa a Castagneto Po, ovvero il Castello in Italia del titolo, realmente appartenuto ai Bruni Tedeschi. Del cast fanno parte anche Pippo Delbono (nel ruolo di un prete) e Silvio Orlando (il sindaco di Castagneto). La pellicola è dedicata a Virginio, il vero fratello di Valeria e Carla Bruni Tedeschi, scomparso dopo lunga malattia nel 2006 a 46 anni.
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