Joel ed Ethan Coen, più comunemente noti come i “fratelli Coen”, hanno fatto nuovamente breccia nel cuore del loro pubblico. Il film “Inside Llewyn Davis”, in concorso al 66° Festival di Cannes, è stato ben accolto. La pellicola, interpretata da un’icona del pop come Justin Timberlake e dall’attore e cantante originario del Guatemala Oscar Isaac, racconta la storia di un musicista tanto geniale quanto squattrinato: Llewyn Davis.
Per realizzare questo film, i fratelli Coen si sono ispirati alla figura di Dave Van Ronk, cantautore folk scomparso nel 2002, amico di artisti del calibro di Bob Dylan e Joni Mitchell. I due registi, soprannominati pure “il regista a due teste”, si sono basati tra l’altro sul libro di memorie di Dave Van Ronk, “The Major of McDouglas Street”.
Dave Van Ronk è stato uno dei grandi protagonisti del Greenwich Village di New York, una vera e propria istituzione negli anni Sessanta. Il cantautore folk è stato di fatto un artista che ha aperto la strada a grandi nomi del panorama musicale senza tuttavia riuscire mai a sfondare.
Nella pellicola diretta da Joel ed Ethan Coen, il musicista Llewyn Davis è interpretato da Oscar Isaac. Accanto a lui ruotano i colleghi Jim, interpretato da Justin Timberlake, & Jean, che ha il volto di Carey Mulligan. E soprattutto il gatto rosso Ulisse. Non bisogna poi dimenticare i divani degli amici sui quali di tanto tanto Llewyn Davis si accampa. “Inside Llewyn Davis” è un vero e proprio viaggio nella New York dei primi Anni ’60, ma anche all’interno della vita e dell’arte di questo musicista folk.
Talento, successo, arte e vita sono i quattro elementi in perenne conflitto che animano la storia raccontata dai fratelli Coen. “Inside Llewyn Davis”, già favorito, potrebbe aggiudicarsi la Palma d’Oro. Un altro successo per i fratelli Coen e una sorta di riabilitazione per il cantautore folk a cui si sono ispirati, che nella vita ha fatto da apripista a tanti celebri artisti senza riuscire mai a centrare il suo traguardo.
Per i fratelli Coen non si tratterebbe del primo riconoscimento ottenuto. Nel 1991, infatti, hanno vinto la Palma d’Oro per il film “Barton Fink”, senza contare gli Oscar ricevuti per le pellicole “Fargo” (1996) e “Non è un paese per vecchi” (2007). Del resto il talento di Joel ed Ethan Coen è apparso ben chiaro sin dal primo momento, ovvero da quando nel 1984 hanno esordito con “Blood Simple – Sangue facile”, ricevendo il Premio della Giuria del Sundance Film Festival.
La critica ha sempre apprezzato il lavoro di questi due registi, non resta altro che vedere cosa accadrà adesso con la nuova pellicola. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, “Inside Llewyn Davis” dominerà questo 66° Festival di Cannes.
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