Manca ormai pochissimo al 16 maggio, giorno dell’uscita nelle sale italiane de “Il Grande Gatsby“, ed oggi dedichiamo un focus a Carey Mulligan, l’attrice inglese coprotagonista del film a fianco di Leonardo DiCaprio. La bella Carey interpreta Daisy – la donna amata, sognata e inseguita da una vita da Jay Gatsby (DiCaprio) – nella pellicola diretta da Baz Luhrmann. Carey Mulligan è uno degli astri nascenti dell’attuale generazione di attrici.
Per l’ambito ruolo di Daisy, Baz Luhrmann aveva provinato tutte le più note attrici del momento: Scarlett Johansson, Keira Knightley, Natalie Portman tra i nomi in rosa. A fine giornata l’ultimo provino era per Carey Mulligan. La scena del provino era direttamente una delle più impegnative della pellicola: prevedeva un bacio tra Gatsby e Daisy. Quasi intimorita Carey chiede al regista prima del provino: “Dovrei baciarlo?“. Luhrmann insiste: “Si, buttati!“. E Carey si lancia teneramente tra le braccia di DiCaprio, baciandolo.
Finito il ciak, Luhrmann esce rapidamente dalla sala prove senza nemmeno salutare, corre dietro le quinte incontro a DiCaprio. Uno sguardo tra i due, Leonardo si gira verso il regista e dice: “Bene… Credo che questo sarà il prossimo grande passo nella storia della recitazione!”. E per merito di quel bacio avventato, Carey ha vinto il ruolo.
Ma chi è la dolce Carey Mulligan? Rivediamo assieme la sua storia. Carey nasce a Londra il 28 maggio del 1985 da genitori irlandesi, ma passa gran parte dell’infanzia in Germania, dove fin da bambina si dedica alla recitazione. Il suo primo ruolo cinematografico, in cui ancora 19enne è quasi irriconoscibile, è nel film in costume del 2005, tratto dal romanzo di Jane Austen e diretto da Joe Wright, “Orgoglio e Pregiudizio“: Carey interpreta la piccola Kitty. Nel 2009 la ritroviamo al fianco di Susan Sarandon e Pierce Brosnan in “Gli ostacoli del cuore“; ma soprattutto in “An Education“, film sceneggiato da Nick Hornby – l’autore di “Alta Fedeltà” per intenderci – che ottiene tre nomination all’Oscar tra qui quello per la miglior attrice protagonista. Quello stesso anno la Mulligan si trova impegnata in “Nemico Pubblico” di Michael Mann e “Brothers” di Jim Sheridan.
La svolta vera arriva nel 2010: Carey recita in suoli di rilievo in “Non lasciarmi” regia di Mark Romanek; in “Wall Street – Il denaro non dorme mai” di Oliver Stone; ma soprattutto nel film dell’anno “Drive” di Nicolas Winding Refn al fianco di Ryan Gosling.
Il successo di “Drive” – anche in quel film celebre la scena di un tenero bacio, immediatamente seguita da un momento di ultraviolenza – lancia in alto la carriera di Carey, e nel 2011 si trova a recitare a fianco Michael Fassbender, nel controverso “Shame” di Steve McQueen. Infine arriviamo al 2013: quest’anno a Cannes la bella Carey sarà presente con bel due film: oltre il già citato “Il Grande Gatsby”, la vedremo in “Inside Llewyn Davis“, il nuovo toccante film di Ethan e Joel Coen.
Che dire dunque? Auguri a Carey, il futuro le sorride, e lei sorride al pubblico!
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