C’era un tempo in cui ascoltare quel rullo di tamburi seguito dallo squillo di trombe prima dell’inizio di un film era quasi un marchio di qualità. Imponente, immersivo, aiutava lo spettatore a calarsi in due ore da sogno. Ci sono dettagli, minuzie, che entrano nell’mmaginario collettivo. Quanti di voi avranno usato lo stacchetto della 20th Century Fox come suoneria del cellulare almeno una volta nella vita? E quanti di voi riguardando “Indiana Jones” o “Guerre Stellari” hanno scolpito nella memoria quella sigla? Ricordiamola così, imperiale, possente, come fu un tempo…
Ebbene, non più. Rupert Murdoch ha detto no, ha detto che bisogna svecchiare il marchio Fox, che bisogna entrare nel nuovo secolo. Quindi ecco che la 20th Century Fox diventerà la 21st Century Fox, mentre il nuovo logo è stato presentato ieri dal canale Vimeo del nuovo marchio. Ora quello che era un imponente altare sormontato da riflettori è diventato un minimalista pallino bianco con i raggi laser, mentre il proverbiale rullo di tamburi introduce solo una serie di ciribiribì-Kodak digitali, che nei commenti online qualche americano dalla lingua biforcuta ha già definito “digital fart“, ovvero “scorreggiona digitale”. Noi restiamo attoniti, e vi lasciamo alla cruda realtà delle immagini e dei suoni. Benvenuti nel nuovo secolo.
21st Century Fox from 21st Century Fox on Vimeo.
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