Vi racconto qualcosa su Tyler Durden. Era un tipo notturno: mentre noi dormivamo, lui lavorava. Proiezionista a orario ridotto. Vedete, un film non sta tutto su un’unica bobina, ce ne sono diverse; perciò dev’esserci qualcuno per cambiare proiettore nel momento esatto in cui finisce una bobina e ne comincia un’altra. Se ci fate caso appaiono dei puntini sul lato destro dello schermo. – Nell’ambiente le chiamiamo “bruciature di sigarette”. – È il segnale che la bobina sta finendo. Lui cambia il proiettore, il film continua a scorrere, e nessuno del pubblico si accorge di niente. – Perché qualcuno farebbe questo lavoro di merda? – Perché gli permette altre interessanti opportunità. – Come montare un’inquadratura pornografica in un film per famiglie. – Così, quando il gatto gradasso e il cane coraggioso doppiati da voci famose si incontrano per la prima volta nel rullo 3, potrete avere un flash del contributo di Tyler al film. – … – Nessuno sa di averlo visto, ma l’hanno visto. – Un gran, bel, cazzo. – Più rapido di un battito d’ali di un colibrì.
Il Narratore (Edward Norton) e Tyler Durden (Brad Pitt) in “Fight Club” di David Fincher