La star americana Kurt Russell festeggia oggi, giorno di San Patrizio, 62 anni. L’attore è nato nel 1951 a Springfield. Figlio d’arte, si dedica in gioventù alla recitazione in film Disney per ragazzi e in serie TV. Negli anni ’60 gioca a baseball anche a livello professionistico, abbandonerà però lo sport nel 1973. La sua fisicità da sportivo lo porterà sempre ad evitare controfigure nei film anche nelle scene action più intense.
Il suo successo inizia col sodalizio col mitico regista John Carpenter che conosce sul set di “Elvis, il re del rock” da lui diretto, film in cui Russell ottiene il primo ruolo importante. Da li in poi è leggenda: seguendo Carpenter partecipa ad alcune delle pellicole cult più note degli anni ’80: “1997: Fuga da New York” nel 1981 dove interpreta l’iconico Jena Plissken; il meraviglioso e inquietante horror tra i ghiacci “La Cosa” nel 1982 (purtroppo ormai quasi introvabile); il divertentissimo “Grosso Guaio a Chinatown” nel 1986. Sul finire degli anni ’80 firma anche due pellicole spiccatamente action: “Tequila Connection” del 1988 e il riuscito duetto con Sylvester Stallone in “Tango & Cash” nel 1989.
Negli anni ’90 lo ricordiamo nell’epico film sci-fi “Stargate” del 1994 e nel nostalgico sequel “Fuga da Los Angeles” del 1996. Nel 2000 affianca Tom Cruise e Penelope Cruz nel cast del seminale “Vanilla Sky“. Nel 2007 Quentin Tarantino gli offre il ruolo da star nel suo “Grindhouse: A Prova di Morte” col personaggio del folle Stuntman Mike. Kurt Russell avrebbe dovuto partecipare anche all’ultimo lavoro del regista: “Django Unchained“. Nel 2011 però abbandona la parte e le battute per lui previste vengono assorbite in altri dialoghi.
Auguri Kurt, e mille di questi cult! Intanto, consigliamo ai lettori questi acquisti…
(foto: Kikapress)