Notiziona notiziona, J.J. Abrams, il simpatico occhialuto dietro le serie cult “Alias“, “Lost” e “Fringe” dirigerà il primo capitolo della nuova trilogia di Star Wars. J.J. Abrams è nome pesante anche sul grande schermo – lo ricordiamo tra gli sceneggiatori del blockbuster “Armageddon“, come produttore dell’affascinante “Cloverfield”, come regista e sceneggiatore di “Mission Impossible III“, in tutti i tre ruoli nel nuovo classico “Super 8” in coppia con Steven Spielberg, e infine come demiurgo della rinascita della saga di Star Trek, che dopo il primo successo del 2009 tornerà di nuovo al cinema quest’anno con “Star Trek – Into The Darkness“. Dopo l’acquisizione della LucasFilm da parte della Disney, di cui qui vi avevamo parlato, si era scatenato un toto-regista pazzesco online, ed erano stati fatti nomi spesso altisonanti ed improbabili. Noi un desiderio lo avevamo espresso, ma purtroppo è rimasto disatteso.
La scelta di J.J. Abrams pone un’ironica svolta nel mondo della fantascienza: decenni di acredine tra i fan di Star Wars e di Star Trek, ovvero due saghe apparentemente simili ma profondamente diverse come riferimenti culturali e visione, a tal punto da generare spesso diatribe accesissime tra i fan rispettivi, verranno riunificate sotto l’unica mano dello stesso autore. Francamente ci vien da ridere. Qualcuno dalla lingua appuntita ha detto che dopo aver rovinato Star Trek, adesso Abrams potrà rovinare anche Star Wars.
Realisticamente, i successi commerciali del riccioluto newyorkese non si discutono: dove mette mano lui, tutto diventa oro, o quasi. E in fondo non discutiamo neanche i successi artistici, che non sono poi malaccio (ma non ce ne vogliate se non ci siamo mai fatti infinocchiare dal ciclone di Lost). La Disney ha fatto sicuramente la scelta più ovvia e raccomandabile. Sarà la scelta migliore?
(Foto: Blastr)