Wonder Woman bisessuale, arriva la petizione

Il successo di Wonder Woman ha portato la Warner Bros a confermare il sequel della pellicola diretta da Parry Jenkins e un’associazione LGBT di New York ha aperto una petizione perché nel secondo atto della storia cinematografica Diana Prince venga esplorata la sua bisessualità.

Il lungometraggio dedicato a Wonder Woman è stato uno dei più grandi successi cinematografici della scorsa stagione, ed è per questo che Warner Bros. ha confermato che il primo film della nuova era dei cinecomic incentrato su un personaggio femminile e diretto da una donna avrà un sequel.

Nel lungometraggio di Patty Jenkins, che ha narrato attraverso un lungo flashback le origini del personaggio interpretato da Gal Gadot, alla fine dell’epopea di Diana Price il suo grande amore Steve Trevor ha perso la vita e in virtù di questo triste finale nel sequel si potrebbe senza troppe remore svelare il lato bisessuale dell’eroina, già accennato più volte nei fumetti.

Proprio in virtù a questa fine poco lieta del lungometraggio, è nata da Gianna Collier-Pitts dell’associazione GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) dell’Università di New York l’idea di lanciare una petizione che chiede ufficialmente che venga rivelata la bisessualità di Diana in Wonder Woman 2.

Secondo la Collier-Pitts, infatti, un film di tale portata e dedicato a un ampio pubblico è l’ecamotage perfetto per sensibilizzare gli spettatori di ogni età sulle tematiche LGBT. Ha, infatti, asserito nello specifico Gianna Collier-Pitts: “Diana proviene da Themyscira, terra delle Amazzoni e abitata esclusivamente da donne. Solo questo dato dovrebbe servire a confermare la sua sessualità, visto che ogni relazione intima che avrebbe potuto avere prima di conoscere Steve Trevor sarebbe stata per forza con un’altra donna”.

Sulla possibilità di vedere una Wonder Woman bisessuale si era accennato anche prima che il film dedicato alla supereroina DC arrivasse nei cinema, ma all’epoca la stessa Gal Gadot aveva escluso tale possibilità pur ammettendo che tale peculiarità del personaggio sarebbe stata interessante da esplorare.

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Photo Credits: Warner Bros.

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