American Crime Story Versace: parla Antonio D’Amico

Tra le più attese serie tv della prossima stagione televisiva spicca American Crime Story Versace ma l’ex dello stilista assassinati ci avverte “nello show non c’è traccia di verità”.

American Crime Story 2, serie antologica creata da Ryan Murphy che nella prima stagione ha trattato il processo di O.J. Simpson, è uno degli eventi del piccolo schermo più attesi della prossima stagione televisiva.

Il secondo atto dello show sarà incentrato sull’omicidio e la vita di Gianni Vresace che sarà raccontata attraverso i vari flashback che ripercorreranno i punti e le tappe più salienti dell’esistenza e della straordinaria carriera dello stilista che è stato ucciso nel luglio del 1997.

A parlare in maniera non proprio entusiastica di questo progetto borderline tra fiction e realtà, è stato l’ex compagno di Gianni Versace, Antonio D’Amico il quale non ha avuto parole entusiastiche per le prime immagini trapelate della serie in cui ne spicca una che lo vede in qualche modo come protagonista.

D’Amico, che dopo la morte del suo compagno ha vissuto una lunga depressione, non è felice delll’immagine dal set di American Crime Story Versace che vede Ricky Martin, il suo interprete nello show, tenere tra le braccia Edgar Ramirez che invece darà il volto a Versace: “tante supposizioni, neanche una traccia di realtà. La foto di Ricky Martin che lo abbraccia è ridicola, imita la Pietà ma è una licenza poetica del regista, non reagii in quel modo: la villa aveva le vetrate colorate, non si vedeva fuori, e per capire cosa fosse successo aprimmo il cancello e uscimmo. Vidi Gianni che giaceva riverso, sangue ovunque. A quel punto, un blackout. Venni portato dentro, non vidi più nulla”.

Photo Credits: FX

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