Festival di Cannes: allarme bomba sulla croisette, il diario del giorno 4

Allarme terrorismo in quel del Festival di Cannes dove, oltre alla paura, è stato Clint Eastwood il protagonista della quarta giornata.

Il quarto giorno del Festival di Cannes è stato molto movimentato a causa di un’allarme bomba che fortunatamente è rientrato dopo aver seminato il panico tra il pubblico che, come ogni anno, numeroso si è recato alla kermesse. Gli agenti hanno evacuato migliaia di persone dalla sala Debussy per iniziare la proiezione per la stampa di Le Redoutable di Michel Hazanaviciu.

Oltre alla paura che ha per qualche ora spezzato l’atmosfera del Festival, il vero protagonista di sabato 20 maggio in quel di Cannes è stato Clint Eastwood che ha presentato a Cannes proiezione ufficiale de Gli Spietati in versione restaurata per la sezione Cannes Classic.

Per quanto riguarda il concorso, invece, oggi è stata la volta di The Square, quinto film dello svedese Ruben Östlund, che vede come protagonisti Claes Bang e le star del piccolo schermo Elisabeth Moss e Dominic West. La storia è quella di Christian, un curatore di un museo e padre di due figlie che pianifica un’installazione chiamata “La Piazza” la  cui idea di base è quella di invitare i passanti all’altruismo. Tutto sembra andare per il meglio se non fosse che a Christian vengono rubati telefono e portafoglio e questo darà il via a una vera e propria crisi esistenziale del protagonista.

L’altro film in concorso della quarta giornata del Festival di Cannes è 120 Battements par Minute di Robin Campillo. Ambientato negli anni ‘90, momento in cui l’AIDS mieteva vittime da ormai 10 anni, la storia segue le vicende degli attivisti di Act Up-Paris e in particolare di Nathan, il nuovo arrivato del gruppo. Il film ripone l’accento su una questione che sembra dimenticata grazie all’occhio vigile della telecamera di Campillo che consegna al pubblico un film importante e, forse in parte, anche autobiografico.

Photo Credits: Ufficio Stampa

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