Oscar 2017: trovato il colpevole della busta

L’attore  e regista Warren Beatty si è sbagliato durante la proclamazione del vincitore come miglior film agli Oscar 2017. Finalmente sappiamo come è avvenuto esattamente l’errore. 

“La La Land” aveva urlato Warren Beatty e tutto il cast e la produzione del film era salito sul palco per ricevere l’Oscar e ringraziare l’Academy. Dopo pochi secondi però qualcuno si accorge che il film di Damien Chazelle non era il vero vincitore: sul foglio c’era scritto infatti Moonlight. Come è avvenuto lo sbaglio?

Il Pricewaterhousecoopers è la società che si occupa del sistema di votazione degli Academy Awards e uno dei suoi soci, Brian Culligan, ha consegnato la busta sbagliata a Beatty. Prima aveva scattato una foto ad Emma Stone per poi postarla sul suo account Twitter con la scritta “Best Actress Emma Stone backstage” ( che è stata rimossa) e nella confusione ha preso poi la busta con il vincitore dalla pila sbagliata. “Brian è distrutto. Sta malissimo. E’ un nostro errore, siamo tutti terribilmente costernati” ha detto un altro socio della Pwc.

Il sistema delle buste risale al lontano 1941 a causa di una fuga di notizie da parte del Los Angeles Times che annunciò i nomi di tutti i vincitori nella sua edizione serale prima dell’inizio della cerimonia. Tutta la sorpresa così venne meno perché gli ospiti una volta arrivati sapevano già chi avrebbe ritirato l’Oscar. Sono circa 83 anni che la società si occupa di raccogliere i voti della giuria: Brian Cullinan e Martha Ruiz sono al momento gli unici due soci che sanno in anticipo chi verrà proclamato vincitore del premio Oscar con le loro buste nere che custodiscono ai lati del palco. Possiedono due valigette che contengono le schede in doppia copia e per arrivare alla cerimonia usano una strada diversa in modo che almeno una valigia possa arrivare a destinazione anche in caso di incidenti.

Oscar 2017: ecco perché è stato proclamato il vincitore sbagliato

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