Morta Gisella Sofio, grande caratterista del cinema italiano

Tutti la ricordano come la brillante caratterista del cinema italiano. Stiamo parlando di Gisella Sofio che si è spenta a quasi 86 anni.

Milanese, classe 1931, l’attrice aveva iniziato a calcare il palcoscenico all’età di 16 anni nella rivista teatrale “Il Tevere Blu”, nonostante i suoi familiari non fossero d’accordo. Da qui prese il volo e l’inarrestabile caratterista prenderà parte a numerose commedie brillanti tra cui “Accidenti alle Tasse!!” di Mario Mattioli. Elegante, coinvolgente ed ironica, l’attrice era solita interpretare ruoli da donna altolocata e un po’ snob.

Gisella Sofio è morta a Roma a quasi 86 anni. Fino all’ultimo è riuscita a perseguire il suo sogno, infatti nei prossimi mesi la rivedremo nell’inedito film “Il crimine non va in pensione” di Fabio Fulco e in “Tutto può succedere 2”. I funerali dell’interprete si svolgeranno sabato 28 gennaio alle ore 10:30 presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti), in piazza del Popolo a Roma.

È un’ardua impresa elencare tutti i film di Gisella Sofio. La sua carriera è durata ben sessant’anni e ha lavorato con decine e decine di produzioni. E’ stata diretta da registi di successo del calibro di Enzo Trapani, Michelangelo Antonioni, Anton Giulio Majano, Dino Risi, Sergio Corbucci, Luigi Comencini e tanti altri e ha recitato a fianco di attori di spessore tra i quali ricordiamo Renato Rascel, Alighiero Noschese, Vittorio De Sica, Gino Cervi, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi e il mitico Totò, che fu uno dei suoi mentori. Tra i film più celebri rammentiamo “Viva la rivista” di Enzo Trapani, “La signora senza camelie” di Michelangelo Antonioni, “Lo smemorato di Collegno” di Sergio Corbucci, “Voltati Eugenio” di Luigi Comencini.

Molti la ricordano per le sue esilaranti comparsate in numerosi film facenti parte della commedia sexy degli anni ’70, mentre successivamente era apparsa in piacevoli pellicole tra cui “Simpatici e antipatici” di Christian De Sica, “Torno a vivere da solo” di Jerry Calà, “No problem” di Vincenzo Salemme, “La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi, “Il cuore grande della ragazze” di Pupi Avati e “Il principe abusivo” di Alessandro Siani. L’anno scorso aveva preso parte alla serie televisiva “Don Matteo 10”.

Gisella Sofio si era sposata per ben tre volte. La prima con Maurizio Gajo, avvocato di professione, con il quale aveva avuto un figlio, Roberto, e l’ultimo con Mario Lepore, anch’egli noto legale.

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