I Bastardi di Pizzofalcone: anticipazioni terza puntata lunedì 16 gennaio

Anche questa sera abbiamo conosciuto un po’ di più i protagonisti della fiction Rai I Bastardi di Pizzofalcone. Lojaocono e i suoi hanno risolto un altro caso complesso. 

Per altri quattro lunedì avremo ancora l’appuntamento con I Bastardi di Pizzofalcone, la nuova serie polizzesca di Rai 1 che ha conquistato il grande pubblico televisivo. L’ispettore Lojacono (Alessandro Gassman) e i suoi sono entrati – ognuno con le loro storie – nelle case degli italiani e li stanno appassionando sempre di più. Nella seconda puntata abbiamo visto gli uomini del commissariato di Pizzofalcone alle prese con un caso di omicidio in casa di signore dell’antica nobiltà di un ex camorrista. Quello che sembra un banale regolamento di conti però in realtà si è rivelato un omicidio pianificato e ben studiato da un gruppo di signore che avevano perso la nipote a causa di una pallottola volante durante una sparatoria di Camorra a Napoli ed hanno scelto la vendetta diretta come unico modo per farsi giustizia per la morte della ragazza. Nel frattempo tra l’ispettore Lojacono e l’affascinante PM Laura Piras (Carolina Crescentini) inizia ad essere forte l’attrazione, quando proprio nel momento di salire a casa di lui, ci sarà la sorpresa: la figlia dell’Ispettore ha deciso di fare un inaspettato viaggio a Napoli per vedere suo padre.

I Bastardi di Pizzofalcone, la serie di Rai1 dal 6 gennaio con Alessandro Gassman

Ecco cosa succederà nella terza puntata che vedremo in onda sempre su Rai 1 alle 21.25 lunedì 16 gennaio: Nella cantina fatiscente di un condominio del quartiere viene ritrovato il cadavere di una giovane cameriera. Lojacono (Alessandro Gassmann), Aragona (Antonio Folletto) e gli altri colleghi cominciano ad indagare tra gli inquilini del palazzo, portando alla luce una serie di pericolose relazioni fino a quel momento nascoste. Si rivolgono al marito della vittima ma poco dopo vengono intercettati due nuovi sospettati. Nel frattempo proprio Lojacono deciderà di cercare di avanti con il passato denunciando il collaboratore di giustizia che ha detto che lui passava informazioni alla mafia di calunnia ai suoi danni.

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