La saga letteraria di Philip Reeve arriverà sul grande schermo nel dicembre 2018. Il film verrà distribuito da Universal Pictures e verrà scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme a Philippa Boyens.
Peter Jackson e Fran Walsh ( il Signore degli Anelli e Lo Hobbit) ritorneranno al cinema con Macchine Mortali, adattamento cinematografico della pluripremiata serie di libri sci-fi di Philip Reeve. Il film verrà distribuito, in tutto il mondo, da Universal Pictures ed approderà nelle sale il 14 dicembre 2018. Sarà diretto da Christian Rivers, mentre Philippa Boyens sarà il co-produttore del film e Ken Kamins il produttore esecutivo. La storia è ambientata in un mondo post-apocalittico, devastato dalla Guerra dei Sessanta Minuti che ha portato ad un olocausto nucleare, che è stato causa di catastrofici sconvolgimenti sia geologici che climatici. Per sfuggire da questa ribellione della natura, Nikolas Quirke, portentoso inventore, ha deciso di progettare un sistema, il darwinismo urbano, in cui le varie città si sarebbero trasformate in mastodontici veicoli, le città trazioniste, che avrebbero circolato per il mondo desertificato alla ricerca di altre città da razziare per poter acquisire le varie risorse naturali a disposizione.
Dopo la scomparsa delle nazioni, ogni città era un piccolo agglomerato a sé. Anche se, rispetto al momento del cataclisma, le città avevano ritrovato una stabilità, il loro sistema continuò a governare la Terra. Molte scoperte della Vecchia Tecnologia vennero riportate alla luce da scavatori e archeologi. Le città trazioniste avevano invaso e occupato l’Europa, parte dell’Asia, il Nordafrica, l’Artide e l’Antartide, mentre il Nordamerica era un deserto radioattivo e nel resto del mondo esse cercavano di frenare il consumo esorbitante di risorse mondiali, frenando il nomadismo delle città. Per il momento non si hanno notizie riguardanti il cast del film, ma sicuramente non tarderanno ad arrivare visto che l‘inizio delle riprese è fissato per la prossima primavera, in Nuova Zelanda.
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