The Young Pope cosa ne pensa Jude Law del Papa Giovane di Sorrentino

The Young Pope è a tutti gli effetti una delle serie di successo di Sky. Grande soddisfazione per il regista Paolo Sorrentino, ma cosa ne pensa Jude Law?

Jude Law è il Papa Giovane (Lenny Belardo) protagonista della fiction di Paolo Sorrentino in onda su Sky Atlantic. L’attore interpreta un Papa sicuramente anomalo rispetto a quello che siamo abituati. È giovanissimo e sicuramente non convenzionale. Ha le sue abitudini a cui non vuole rinunciare e intransigente, duro. Ma cosa ne pensa Jude Law di questo personaggio? “Come non bisogna giudicare un libro dalla copertina, così non va giudicato Lenny dalle apparenze – racconta Law a La Repubblica -: ha molto da rivelare. È cresciuto senza genitori, la crisi da rifiuto è il cuore stesso dell’identità di quest’uomo. I miei genitori erano orfani, hanno avuto infanzie tragiche e sono diventati due adulti completi. L’ infanzia di Belardo è simile a quella vissuta da mio padre“.

Nonostante Papa Belardo si a un personaggio di fantasia, Jude Law per dargli un volto e forma Jude Law ha confessato di essersi ispirato a un vero Papa, specialmente per la gestualità: “Con Paolo ci siamo divertiti a costruirla. Ogni volta che guardavo un Papa in tv teneva sempre le mani davanti, sulla pancia, o dietro la schiena, indossando l’abito non sa dove metterle. Nella serie Papa XIII allarga le braccia e alza la testa quando saluta la folla, un gesto suggeritomi da Paolo, ispirato in parte a Pio XII ma anche al calciatore Wayne Rooney che fa così quando segna“. (LEGGI ANCHE: THE YOUNG POPE APPRODA A ROMA. ANTEPRIMA RICCA DI VIP E POLITICI, PRESENTE ANCHE IL PREMIER RENZI [FOTO])

papagiovane

Jude Law poi ha spiegato come si è preparato ad affrontare questa interpretazione…. “Ho avuto l’istinto di studiare la storia del Vaticano e del papato per comprenderne gli effetti sulla fede cattolica, avevo tanto di quel materiale che mi è venuto il panico. Poi mi sono fatto guidare da Paolo per tratteggiare un personaggio credibile“. (LEGGI ANCHE: VENEZIA73: ARRIVA THE YOUNG POPE DI PAOLO SORRENTINO)

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