Voleva essere una soprano, la Streep; poi si è iscritta a un corso di recitazione e tutto è cambiato. Oggi, 20 ottobre, la incontriamo alla Festa del Cinema.
Meryl Streep, protagonista del film Florence Foster Jenkins di Stephen Frears è arrivata, bella più che mai, alla Festa del Cinema di Roma oggi, 20 ottobre. Insieme alla Streep nel cast della pellicola anche Hugh Grant. Insieme raccontano attraverso la loro interpretazione la vera storia della cantante lirica Florence Foster Jenkins e di come sia riuscita a diventare un’artista nonostante le sue limitate abilità canore. Meryl Streep sulla scelta del ruolo ha detto: “Non ho mai preparato un ruolo come questo, unico nel suo genere. Straordinario è stato interpretarlo; anche farlo con Hugh Grant lo è stato. Lui ha detto che aveva paura di lavorare con me ma secondo me erano tutte str***ate, l’ha detto per compiacermi”.
La Streep che già aveva reso noto il suo impegno nel sostenere la candidata democratica Clinton alle elezioni, su Trump e sul suo presunto odio nei confronti delle donne ha confessato: “Non credo di dovermi pronunciare sul sessimo di Trump, credo che stia facendo già abbastanza con la sua compagna. La buona notizia è che credo che fra una ventina di giorni avremo Hillary Clinton come presidente degli Stati Uniti D’America, e ci saremo finalmente liberati della misoginia di Donald”
Infine, nel congedarsi con la sua grazia e il suo garbo, spiega con la passione che la contraddistingue cosa significhi per lei fare cinema: “Per me fare cinema adesso, in questa parte della mia vita, è uguale a quando ho cominciato. Tutti i personaggi che ho interpretato fanno parte di me allo stesso modo. Non percepisco un calo di entusiasmo. Mai. Praticamente è come se ogni cosa che noto in un personaggio dovessi condividerla con il pubblico, dargli una voce, perché lo merita e continuerò a farlo finché mi sceglieranno. Tutto è cominciato quando ero piccola e cercavo di disegnarmi le rughe per assomigliarle: quel giorno qualcosa è iniziato e non si è mai fermato”.
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