Grey’s Anatomy: anticipazioni terza puntata della tredicesima stagione [VIDEO]

Ecco cosa accadrà nel terzo episodio della tredicesima stagione di Grey’s Anatomy intitolato “I Ain’t Miracle Worker” che andrà in onda il 6 ottobre su ABC.

Le vicende del medical drama di Shonda Rhimes, ambientato al Grey Sloan Memorial Ospital, proseguono con la terza puntanta della tredicesima stagione di Grey’s Anatomy. La trama e sinossi ufficiale rilasciate dalla ABC rivelano che ci sarà una discussione familiare in ospedale a seguito di un incidente avvenuto durante un funerale. Nel frattempo, Arizona Robbins torna a Seattle dopo essere stata a New York per far visita alla figlia Sofia. La donna si ritroverà alle prese sia con Alex sia con Andrew: da un lato la vittima è lo specializzando che è anche il suo coinquilino e dall’altro il carnefice è il chirurgo che ha formato e seguito per tanti anni facendogli da mentore durante la specializzazione. Dopo la presa di posizione doverosa della Bailey, a difendere a spada tratta il chirurgo incriminato resterà sostanzialmente solo Meredith. Ben si troverà ad avere un nuovo ruolo genitoriale, mentre Amelia cercherà di aiutare Meredith e Maggie ad analizzare un problema. Dal promo ufficiale della terza puntata di Grey’s Anatomy vediamo che i protagonisti del terzo episodio saranno ancora i volti storici della serie tv, Alex Karev e il triangolo amoroso tra Meredith, Maggie e Nathan.

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Il baratro in cui è precipitato Alex Karev sembra destinato a coinvolgere anche gli altri medici del Grey Sloan Memorial Hospital: il chirurgo pediatrico ha grossi problemi giudiziari dopo l’arressione ai danni del collega DeLuca, problemi giudiziari che finiranno per rappresentare un problema per l’intero ospedale. Nel secondo episodio abbiamo visto Alex affrontare l’udienza preliminare del suo processo in cui è stato incriminato per aggressione non premeditata ai danni di Andrew Deluca: Alex non solo è impossibilitato ad operare visto che la Bailey gli ha impedito l’accesso alle sale operatorie, ma dovrà anche affrontare l’ostilità dei suoi colleghi.

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