A casa: il nuovo film di Antonio Albanese

A casa è il nuovo titolo del film scritto, diretto e interpretato da Antonio Albanese. Il film tratterà il tema dell’immigrazione con i toni della commedia.

Le riprese del nuovo film di Antonio Albanese sono appena cominciate e dureranno fino alla metà di novermbre. A casa, questo il titolo del film, affronterà il tema dell’immigrazione, con un punto di vista ironico, paradossale e surrealistico, tipico dei lavori di Albanese. L’incipit della storia è la seguente: “Se tutti riportassero a casa un migrante il problema sarebbe risolto”. Così, con tanta ironia, Antonio Albanese trova una soluzione al dramma quatidiano di milioni di persone.

Queste le parole del comico regista: “La folle idea di partenza, se tutti riportassero un migrante a casa il problema sarebbe risolto, fa da perfetto innesco per una vicenda che porterà il nostro racconto ironico da Milano al Senegal in un continuo equilibrio tra lucida realtà e lucida follia”che continua“Abbiamo lavorato alla nostra storia cercando di raccontare questioni complesse in modo paradossale”.

Il lungometraggio è scritto con Andrea Salerno e Stefano Bises con la collaborazione di Marco D’Ambrosio in arte Makkox è prodotto da Domenico Procacci. È una produzione Fandango con Rai Cinema e sarà distribuito da 01Distribution. Ancora non è stato comunicato il cast al completo ne la data di uscita.

albanese

Antonio Albanese esordice alla regia con Uomo d’acqua dolce del 1996 da lui stesso interpretato. Il 21 gennaio 2011 esce nelle sale il film Qualunquemente, uno dei maggiori successi dell’anno al botteghino, seguito l’anno successivo dal sequel Tutto tutto niente niente. Proprio in quest’ultimo film Albanese ha sfiorato il tema dell’immigrazione intreperando, tra gli altri personaggi, Rodolfo Favaretto è un secessionista veneto razzista che sfrutta i clandestini che fa entrare in Italia nei modi più disparati (da esercito a manovalanza), con l’intento a unire il Veneto all’Austria.

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