Bill Nunn è morto a 62 anni. A dare la notizia è stato Spike Lee, in un post su Instagram, suo amico e con il quale ha collaborato a molti film. Era malato di cancro
Bill Nunn è morto a Pittsburgh, nella propria abitazione, lasciando la moglie Donna e con le loro due figlie, Jessica e Cydney. Pare fosse malato di camcro da tempo. Nunn, nacque nel 1953 a Pittsburgh, Pennsylvania e successivamente ha vissuto in Georgia. Aveva fatto il suo esordio cinematografico proprio in compagnia con Spike Lee nel 1988 con “Aule Turbolente”, per poi tornare nel 1989 nel cast di “Fà la cosa giusta”, uno dei film più conosciuti di Spike Lee e con il quale Bill raggiunse la notorietà interpretando il ruolo di Radio Raheem, un ragazzo che si aggirava per il quartiere di Bedford-Stuyvesant (il quartiere di Brooklyn in cui venne girato l’intero film) portando in spalla un Ghetto blaster, uno stereo portatile conosciuto anche come Boombox in cui faceva suonare “Fight the Power” dei Public Enemy.
Il suo sodalizio artistico con Lee lo ha visto partecipare anche ad altre pellicole del regista, quali “Mò Better Blues” e “He got game”. Nel mondo della cinematografia era diventato celebre per aver vestito i panni di Joseph “Robbie” Robertson, il giornalista del Daily Bugle nella trilogia di Spider-Man realizzata dal regista Sam Raimi. Proprio nelle pellicole sull’Uomo-Ragno ebbe la fortuna di condividere il set con attori come Tobery Maguire e J.K. Simmons. Sebbene il suo ruolo più importante resti quello di Joseph Robertson, prese parte a molte pellicole celebri nel corso della sua carriera come “A proposito di Henry” e “Sister Act – Una svitata in abito da sera” ma anche “Money Train”, cosi come a serial tv come “Il tocco di un angelo”. Tra ruoli più importanti è doveroso citare quelli in film come “L’ultima seduzione” e “Il Collezionista”. Con Giuseppe Tornatore ebbe una parte in “La leggenda del pianista sull’oceano”.
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