Venezia73 verso la fine, che accade oggi? La Cerimonia di premiazione e tante sorprese… Ecco i possibili vincitori del Leone d’oro della Mostra…
Venezia73 arriva al capolinea. La Mostra si chiude con la consueta cerimonia di premiazione dei Leoni d’Oro. Per celebrare la chiusura del Festival la presentazione del film The Magnificent Seven di Antoine Fuqua, con Denzel Washington. Il film fuori concorso, è l’adattamento di I magnifici sette diretto da John Sturges nel 1960. La proiezione sarà a chiusura della cerimonia di consegna dei Leoni d’Oro presentata come di consueto dalla madrina della Mostra, quest’anno Sonia Bergamasco. Per il film, un redcarpet speciale, in tema western con i protagonisti del film e i cavalli.
Ma chi vincera la 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia? Già da giorni si susseguono le previsioni e le scommesse su quale film trionferà alla Mostra. A decidere la Giuria guidata da Sam Mendes (LEGGI ANCHE: VENEZIA73: ECCO CHI SARÀ IN GIURIA!). Un Festival tra alti e bassi, dove alcuni film non sono stati molto apprezzati dal pubblico e altri invece assolutamente osannati, ma forse nessun capolavoro, tanto da dire sicuramente sarà quel film il vincitore. Però questo ci aiuta a restringere il campo sui film tra i queli si potrebbe nascondere il Vincitore assoluto di Venezia73. Sicuramente in cima alla lista Jackie di Pablo Larrain, con Natalie Portman (LEGGI ANCHE: JACKIE: LUNGO APPLAUSO PER IL FILM DI PABLO LARRAÍN CON NATALIE PORTMAN IN CONCORSO A VENEZIA73). Una scelta che accontenterebbe sia l’esigenza di premiare un cinema ‘di spessore’ sia il gradimento del pubblico che ha apprezzato molto l’interpretazione di Jacqueline Kennedy della Portman. Propro per questo dietro Natalie Portman, potrebbe nascondersi la Coppa Volpi, chi lo sa…
Applauditissimo anche La La Land di Damien Chazelle con Emma Stone (LEGGI ANCHE: VENEZIA73 DIARY, 1 GIORNATA: LA LA LAND DI DAMIEN CHAZELLE APRE IL FESTIVAL [VIDEO]). Tuttavia la scelta della Giuria, come ha dimostrato negli anni potrebbe non essere così ovvia, puntato su titoli meno ‘pop’, come La Region Salvaje di Amat Escalante. Tra i papabili anche Une vie di Stephane Brize, molto apprezzato dalla critica, insiema a El ciudadano illustre di Mariano Cohn. Per i temi trattati possibili premi anche a The Woman Who Left di Lav Diaz e Paradise di Andrei Konchalowsky. E per gli italiani? Ci sarà qualche Leoncino? Putroppo è molto difficile a dirsi, forse la scelta potrebbe ricadere tra Piuma di Roan Johnson e Questi Giorni di Giuseppe Piccioni, piuttosto che su Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
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