Captain America cambia faccia: la reazione di Chris Evans e le minacce dei fan

La reazione dell’attore Chris Evans, protagonista nei panni di Captain America nell’Universo cinematografico Marvel, alla rivelazione shock del nuovo fumetto su chi sia davvero Steve Rogers

In questi giorni il mondo degli appassionati di fumetti ha subito un vero e proprio scossone. La colpa è della Marvel che ha riservato una sorpresina a tutti i fan di uno dei supereroi più amati: la rivelazione shock dalle pagine di Captain America: Steve Rogers #1 è ormai nota e riguarda il fatto che l’Uomo senza paura è in realtà sempre stato un agente dell’Hydra, ovvero quell’organizzazione terroristica che ha combattuto per gran parte della sua vita. Alcuni flashback lasciano intendere che Steve abbia lavorato per l’Hydra sin da ragazzo, e che l’organizzazione abbia provveduto a proteggere sua madre. La trovata (geniale ma molto rischiosa) è stata dello sceneggiatore Nick Spencer, il quale, assieme al disegnatore Jesus Saiz, è stato sommerso dalle critiche da parte degli appassionati e non solo. La rivelazione ha lasciato di stucco lo stesso Chris Evans che interpreta il personaggio nell’Universo Cinematografico Marvel.

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La reazione della star hollywoodiana, protagonista dei cinecomic Marvel è stata di assoluta incredulità: “Hydra?!?!? #sayitaintso”, che tradotto non letteralmente suona come: “Hydra?!?!? ditemi che è uno scherzo!“. Ma i fan non sono stati così teneri. Su twitter si sono scatenati commenti non certo entusiasti, anzi, e sono perfino arrivate minacce di morte all’autore che, immaginando questa possibilità, non sembra essersi scomposto più di tanto e ha risposto in automatico agli utenti: “Non posso rispondere a 9000 tweets al secondo, ma se potessi farlo, direi che ammiro la vostra passione“. Per far capire lo shock provocato, abbiamo scelto uno tra i tantissimi messaggi postati sulla bacheca dello sceneggiatore, che fa ben capire il motivo per cui questa scelta non è stata apprezzata: “Hai fatto di un soldato anti nazista, originariamente creato da scrittori ebrei, un simpatizzante del nazismo. Non vedi quanto sia disgustoso tutto questo?“. In questi casi meglio ridimensionare un po’ il tutto, perché si tratta pur sempre di un fumetto e soprattutto non è detto che non ci saranno presto nuove rivelazioni che magari cambieranno ancora le carte in tavola.

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Certo, se così non fosse, la Marvel dovrebbe decidere se mutare anche il personaggio dell’Universo cinematografico interpretato proprio da Evans oppure se discostarsi dalle striscie, come ha già fatto (o dovuto fare per problemi di diritti) in passato. In ogni caso, la casa delle idee è riuscita perfettamente nel suo intento, ovvero quello di riportare alla ribalta uno dei suoi fumetti storici. Per chiudere la vicenda, in attesa dei prossimi colpi di scena, citiamo un messaggio (sempre su Twitter) di un vecchio autore della Marvel che ha sottolineato forse l’ovvio, ovvero: “Meglio non dare di matto alla fine del capitolo uno di una storia molto più lunga“.

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