Carlotta Proietti: al Sistina in “Non c’è due senza te” aspettando il cinema

 

La figlia maggiore di Gigi Proietti, Carlotta, è al Teatro Sistina di Roma con una divertente commedia sull’amore, la maternità e le loro tante implicazioni. Titolo: “Non c’è due senza te”. Regista: papà. Nei suoi progetti futuri anche il cinema ma, come tutti gli artisti, per scaramanzia non parla fino a cose più che certe. Ma, mentre ne parla, sembra proprio nasconda un segreto. Tra quanto la vedremo sul grande schermo?

E’ felice la primogenita di Gigi Proietti, Carlotta, per il successo che sta riscuotendo anche in uno dei teatri più importanti della capitale la commedia musicale “Non c’è due senza te” che la vede tra i protagonisti. Sul palco insieme a lei Marco Morandi (figlio di Gianni), Claudia Campagnola e Matteo Vacca. La storia è quella della scrittrice , interpretata dalla Campagnola, che è sposata legalmente con Giorgio ma anche con Danny. I due uomini non sanno l’uno dell’esistenza dell’altro: questo perché Mariateresa più contare sulla sua amica Sara, interpretata da Carlotta, che è proprietaria della casa editrice per cui lavora e che le copre le spalle con la scusa degli impegni professionali. Fino a quando non succede l’inevitabile.

“Sono molto felice di fare questa esperienza con questi particolari compagni di viaggio perché tra noi c’è molta armonia” ha dichiarato Carlotta, “E’ la nostra forza. Il complimento che il pubblico ci fa più spesso è che in scena si vede proprio l’affiatamento che c’è tra noi che rende tutto più reale. Sembra di trovarsi realmente davanti a persone che nella vita hanno questo problema e alla fine lo spettatore si trova a fasi la “scomoda” domanda: si possono amare due persone contemporaneamente?”.

Lo spettacolo è ampiamente rodato e il suo ritmo serrato lega il pubblico alla poltrona. “Questa commedia musicale va avanti precisa come un orologio. E’ come se ci avessero messo davanti alla porta il pallone e noi dovessimo solo allungare il piedino per fare gol”. Nessuna soggezione di fronte al direttore artistico: il padre Gigi Proietti, particolarmente orgoglioso della sua “creatura”.

“Più che di soggezione parlerei di rispetto”, conferma Carlotta, “per la sua professionalità. Ma è lo stesso che avrei per qualsiasi altro direttore artistico che si occupasse dello spettacolo. Siamo professionisti, a casa siamo padre e figlia ma sul palcoscenico lui fa il suo lavoro e io il mio. Ho imparato tanto da lui, respiro teatro da quando ero piccola. Ma ora ho una mia carriera, una mia personalità artistica. Posso godermi senza timore la gioia di vedere papà anche sul lavoro. Ma quando lo ho davanti come “direttore artistico” ascolto quello che dice e faccio quelle che devo fare. Pensare che quando ho cominciato a prendere lezioni di canto lui nemmeno lo sapeva. Mia mamma non glie lo aveva detto”.

“Non c’è due senza te” rimarrà in scena al Sistina fino al 29 maggio.

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