“Oui. Je suis Catherine Deneuve”. Cannes, capricci di una diva glam

Magnifica Catherine Deneuve: una diva con la “D” maiuscola, una donna che ha stupito a ogni età e continua a farlo. A Cannes, tra lo stupore generale, durante la cerimonia di apertura ha baciato sulla bocca il conduttore Laurent Lafitte. Poi ha dato una serie di forfait agli eventi che contano, tra cui il red carpet del film di cui è protagonista, facendo diventare pazzi gli organizzatori. Ma le volte che è apparsa in pubblico ha collezionato solo “standing ovation”.
 
Non si può non amarla. Catherine Deneuve, settantadue anni e uno charme senza età, ha fatto sognare più di una generazione con i suoi film ma anche con le sue “follie” fuori dal set. Per il mondo è un’icona: capelli biondi con le classiche “onde”. Sigaretta sottile tra le dita, occhialoni neri da vera star. E come una star si è comportata per la presentazione di “Le Cancre” del regista Paul Vecchiali, il suo ultimo film. Infatti, non si è presentata. Al posto suo ha mandato la figlia Chiara Mastroianni, più simile a papà Marcello che a lei.
bacio
In fondo è una delle cose meno “strane” che ha fatto in vita sua, a parte il già citato bacio al presentatore della cerimonia inaugurale di questo festival di Cannes dato all’improvviso e senza dire una parola né prima né dopo. Lo scorso anno, presentando il film del regista belga Jaco Van Dormael intitolato “Dio esiste e vive a Bruxelles”, in cui finisce per provare attrazione niente di meno che per una grossa scimmia, ha dichiarato che in fondo è stato divertente fare l’amore” con un gorilla. E che può capire una donna che, lasciata troppo spesso sola per lavoro dal marito ricchissimo, senta”slancio” per un “animale antropomorfo”. Sempre lo stesso anno, e sempre a Cannes, è scoppiata in lacrime sul red carpet del film  “La Tête Haute” di Emmanuelle Bercot perché non ha retto alle calorose dimostrazioni di affatto di pubblico e fotografi.
 
In passato ha voluto assolutamente cantare, nel 2002, durante l’ultima sfilata dell’amico Yves Saint Laurent, “Ma plus belle histoire d’amourc’est vous”, dedicandogliela emozionata. Ancora prima, nel 1983, ha voluto assolutamente accettare la parte che Tony Scott le aveva proposto nel film “Miriam si sveglia a mezzanotte”. Una pellicola che suscitò scandalo, che però, grazie ad una scena saffica recitata con una splendida Susan Sarandon, ebbe un enorme successo personale e venne eletta beniamina dei gay.
Anche in amore non fu mai “noiosa” né “annoiata”: amò Roger Vadim e Marcello Mastroianni, da cui ebbe i suoi due figli, ma anche il fotografo inglese David Bailey, di cui fu la moglie per sette anni e il regista Francois Truffaut, a cui venne un grave esaurimento nervoso quando lei lo lasciò.
Anche la moda è sempre impazzita per Catherine Deneuve: come testimonial la vollero maison prestigiose tra le quali Chanel, Yves Saint Laurent e Vuitton. Per lei ancora oggi creano abiti esclusivi per brillare sui red carpet.
Sempre che si presenti. E se non si presenta, come nel caso di “Le cancre”, pazienza. Di lei, e del film, si parla lo stesso.
Photo credits: daily mail.co.uk
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