Tanti auguri a Eddie Murphy! Idolo degli anni 80

Gli anni passano per tutti, anche per le star di Hollywood. Oggi Eddie Murphy, il comico americano più famoso del cinema compie 55 anni, ma nonostante il passare del tempo non ha perso il suo spirito ironico e esilarante.

Una risata. Travolgente, esilarante e coinvolgente. Questo è il marchio di fabbrica di Eddie Murphy. Molti lo ricordano nei film Beverly Hills Cop vero cult della tv anni ottanta che aprirono la strada del successo a Murphy facendolo diventare un idolo. Ma la carriera di Eddie inizia nel 1983 quando fa parte di un film diventato il simbolo del Natale: Una poltrona per due. Nei panni dell’insolente e imbroglione
Billie Ray Valentine conquista il pubblico.

Continuerà a essere protagonista di film più conosciuti degli anni ottanta come Il Principe cerca moglie, (1988), Il Professore matto (1996) dove entra nei panni di Sherman Klump, geniale e imbranato docente di genetica alle prese con l’obesità. Nel film Murphy interpreta anche i ruoli della rozza e volgare famiglia Klump, dimostrando un vero e proprio talento per il trasformismo. La popolarità mondiale dell’attore continua con il film Il dottor Dolitte (1998), ma alla fine questo successo non si è mai trasformato in nessun riconoscimento, sempre in lizza per nomination, Murphy non ha portato a casa nessuna vittoria fino al 2007, quando vince il Golden Globe come Migliore Attore non protagonista per il film Dreamgirls.

Questo è il suo ultimo grande film, sembrano lontani gli anni Ottanta e Novanta tempi di risate irriverenti. Negli ultimi anni ha partecipato come doppiatore in Shrek, dando la sua voce a Ciuchino. Complicata la sua vita privata e sentimentale, Eddie è papà di 8 figli, avuti da diverse donne e per ora è fidanzato con la modella Paige Butcher di 18 anni più giovane di lui. Dal 2013 è tornata alla sua vecchia passione, la musica e ha pubblicato i singoli Red Light, Temporary e Oh Jah Jah. Ma per tutti noi continua a essere l’esilarante comico dalla risata irresistibile.

Photo Credits: Twitter

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