Maya Sansa da Tutto può succedere a La verità sta in cielo con Riccardo Scamarcio

Maya Sansa tornerà presto sul grande schermo nel film di Roberto Faenza La verità sta in cielo, sul caso di Emanuela Orlandi

Nelle vesti di Sara Ferraro sta conquistando i consensi di tutti i telespettatori che seguono la fiction Tutto può succedere, in onda su RaiUno, ma ora Maya Sansa, che in carriera ha vinto tra gli altri un David di Donatello e un Nastro d’Argento, si prepara a sbarcare nuovamente sul grande schermo grazie a Roberto Faenza. Il regista l’ha volta nel suo film La verità sta in cielo, dove l’attrice affiancherà il collega Riccardo Scamarcio, per raccontare un dramma che ha scosso il nostro Paese ovvero la tragica storia di Emanuela Orlandi, collegata presumibilmente con la Banda della Magliana.

Il film è una produzione Jean Vigo con Rai Cinema, prodotto da Elda Ferri, le riprese (realizzate a Roma) inizialmente sarebbero dovute terminare a dicembre, ma hanno subito alcuni ritardi e il recente malore che ha accusato Riccardo Scamarcio ha costretto la produzione ha posticipare ancora l’ultimo ciak che sarà dato proprio in questi giorni, mentre il film uscirà il prossimo autunno. L’interprete veste i panni di Enrico De Pedis detto Renatino, il presunto boss della Banda della Magliana, mentre nel cast figurano anche Greta Scarano e Valentina Lodovini. Il titolo della pellicola è legato al momenti in cui il fratello di Emanuela Orlandi chiese udienza al Papa e gli domandò della sorella, il Pontefice gli rispose “lei è in cielo”. Anche la verità sta in cielo?

Presentando questo progetto, il regista Roberto Faenza ha dichiarato: “Per quanto il cinema sia sempre finzione, ogni avvenimento qui narrato è suffragato da una rigorosa documentazione, nonché da testimonianze confermate dalle varie inchieste con sentenze passate in giudicato. Come direbbe Shakespeare, in questa storia tutto è così incredibilmente vero da sembrare impossibile. È da 30 anni che questa storia attende di essere raccontata ed ora è arrivato il momento“.

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