The Walking Dead 6×10: dopo la paura è tempo di passione

Dopo lo shock della midseason premiere della scorsa settimana, The Walking Dead torna con un episodio in cui a farla da padrone sono i sentimenti e le relazioni

Lo avevamo già detto in precedenza e questo decimo episodio ne è conferma: la sesta stagione di The Walking Dead assmiglia sempre di più alle montagne russe. Un sali scendi di episodi colmi di colpi di scena e azione (come l’ultimo andato in onda), alternati a puntate in cui succede ben poco, che a molti appassionati sembrano più riempitive che altro. Anche se sul fronte emozioni non ci si può certo lamentare, dopotutto descrivere la vita in uno scenario apocalittico, vuol anche dire focalizzarsi sull’indole e le debolezze dei protagonisti, sulla loro voglia di sopravvivere come quella d’amare, nel tentativo di riabbracciare quell’umanità e quella normalità che sembrano ormai chimere, soprattutto quando si è costretti a fare i conti con i famelici erranti e con sopravvissuti che vogliono solo approfittarsi dei più deboli.

Per quanto riguarda la puntata, intitolata The Next World, prende il via due settimane dopo i fatti raccontati nella 6×09. Carl, ormai fuori pericolo, va in giro per il bosco insieme ad Enid ed è proprio lì che i due incontrano Deanna, ovviamente in versione zombie. È Spencer a occuparsene, potendole finalmente dire addio. Svestiti i panni da guerriera, Michonne (Danai Gurira) è la persona che più gli sta vicino, tanto che lo invita a pensare a loro come la sua nuova famiglia. Sempre lei è protagonista del vero punto focale dell’episodio quando si lascia andare a un momento di passione con Rick (Andrew Lincoln): si tratta solo di una notte d’amore? Come cambieranno le cose adesso? Domande che troveranno una risposta solo nei prossimi episodi, come quella riguardante il nuovo arrivato, Jesus, che pare proprio nascondere qualcosa.

Per quanto riguarda i giudizi sulla puntata, sul web si sono scatenati commenti per la maggior parte non certo teneri: “Se devono fare questi episodi inutili meglio chiudere la serie subito“, “Ci mancava pure il momento tenerezza, che noia” e ancora “A quando la storia d’amore tra uomini e zombie? Poi stiamo apposto, meglio finire qui prima sia troppo tardi“. Troppo severi forse, anche perché quella messa in scena dallo show televisivo (che continua in ogni caso a sbancare i dati auditel di tutto il mondo) è la ricostruzione di una “normalità” quanto più realiastica possibile, e quindi con tutte le contraddizioni del caso. A quanto pare, i telespettatori preferiscono azione e adrenalina e, a giudicare dal trailer del prossimo episodio, saranno accontentati presto.

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