Ci siamo. Sta per debuttare una fra le più attese fiction di questo 2016: Luisa Spagnoli. Questo il titolo, questo il nome della donna cui è dedicata. Una vera signora che ha segnato la storia d’Italia con il suo coraggio, il suo talento, le sue idee innovative e il suo grande spirito d’iniziativa. Colei che ha ideato i mitici Baci Perugina e successivamente fondato l’altrettanto celebre casa di moda. A prestarle il volto, un’attrice che da sempre il pubblico mostra di apprezzare ovvero Luisa Ranieri. Saranno in tutto due puntate, per la regia di Lodovico Gasparini, che andranno in onda l’1 e il 2 febbraio in prima serata su Raiuno. Nel cast anche Massimo Dapporto (Francesco Buitoni, con cui l’imprenditrice aprì la Perugina), Matteo Martari (Giovanni Buitoni, unico e grande amore della Spagnoli), Gianmarco Tognazzi (il conte Icilio Sangiorgi, nobile decaduto), Vinicio Marchioni (Annibale Spagnoli, primo marito di Luisa, insieme al quale rilevò una drogheria per poi produrre confetti).
Si ricostruisce la storia della Spagnoli e la sua parabola, sia professionale che personale. Di umili origini, figlia di un pescivendolo, lottò contro i pregiudizi dell’epoca – stiamo parlando della fine dell’Ottocento e della prima metà del Novecento – nei confronti delle donne lavoratrici e portò anche avanti una serie di battaglie sociali. Cercò in tutti i modi di garantire il benessere dei suoi dipendenti, e ciò naturalmente ebbe effetti positivi sulla sua attività imprenditoriale. “La Spagnoli – ha ricordato Luisa Ranieri nel corso di un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni – realizzò anche il primo asilo nido in azienda e lo spaccio dove le operaie potevano fare la spesa prima di tornare a casa. Una donna di una modernità impressionante“. Donna che lei è stata orgogliosa di interpretare. E vien da pensare che la produzione abbia decisamente fatto la scelta giusta.
Si cerca inoltre di far luce sulla vita sentimentale di Luisa Spagnoli, sebbene se a tal proposito lei mantenne sempre il massimo riserbo. Annibale, il primo marito, fu un buon socio in affari e un amico discreto, ma lei diede il suo cuore soltanto a Giovanni, che rimase al suo fianco fino alla morte (avvenuta nel 1935 a causa di un tumore alla gola). Fra i due c’era un legame fortissimo, eppure scelsero di non uscire mai allo scoperto. Non si presentarono mai come coppia ufficiale. E mai andarono a vivere sotto lo stesso tetto.
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