Da Chris Hemsworth a Christian Bale, gli attori dimagriti e trasformati

Occhi azzurri, una bionda chioma fluente e un fisico scolpito. Così abbiamo conosciuto l’attore Chris Hemsworth, immagine che di certo non ritroveremo nell’interpretazione del suo ultimo film: Heart of the sea – Le origini di Moby Dick (in uscita nelle sale italiane il 7 dicembre 2015). Per calarsi nei panni del marinaio Owen Chase, protagonista della pellicola, l’attore australiano ha perso più di trenta chili. Le star di Hollywood ci hanno abituato a queste trasformazioni radicali, talmente estreme a volte da mettere in pericolo la loro stessa salute. Ecco una breve carrellata degli attori più famosi che si sono messi a dieta per calarsi nel ruolo del loro personaggio.

Iniziamo da uno fra i più in voga negli ultimi anni: Matthew Mcconaughey, dimagrito vent’otto chili per interpretare Ron Woodroof, il cowboy texano malato di Aids protagonista del film Dallas Buyers Club. Mcconaughey in un’intervista ha svelato il suo metodo: niente esercizi fisici o diete ferree, la sua trasformazione è avvenuta grazie a una bevanda cioè Yerba Mate, antico prodotto erboristico dell’Amazzonia.

Sempre per interpretare un malato di Aids, nel 1993 Tom Hanks ha perso 15 chili in Philadelphia e diciassette anni dopo ha dovuto riprendere la dieta per Cast Away dove nei panni del naugrafo disperso in un’isola deserta è dimagrito di 22 chili. Per lui niente bevande erboristiche solamente una dieta ferrea e tanto esercizio fisico. Ma non sono solo uomini a dimagrire per esigenze cinematografiche: capita anche ad esponenti del gentil sesso come Natalie Portaman, che ha sfiorato l’anoressia per entrare nel tutù della ballerina Nina Sayers in Black Swan.

Ma l’Oscar delle trasformazioni va a Christian Bale che ha perso in pochi mesi trenta chili per L’uomo senza sonno per poi ritornare a un peso forma invidiabile in Batman Begins e ridimagrire ancora per L’alba della libertà. Ci si domanda come facciano le nostre star a sopportare diete così ferree, un buon aiuto potrebbe venire dai loro stipendi milionari.

Foto by Twitter

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