Charlie Sheen confessa: “E’ vero, sono sieropositivo. Ricevo molte minacce”

La notizia diffusa ieri, 17 novembre, dal sito Tmz corrisponde al vero. Come preannunciato, oggi Charlie Sheen ha reso nota la sua malattia: “E’ vero, sono sieropositivo – sono le parole da lui pronunciate nel corso della trasmissione americana Today – l’ho scoperto quattro anni fa, non so come ho contratto il virus“. Il noto attore si è presentato davanti alle telecamere in giacca e cravatta, con l’aspetto curato e il tono tranquillo. Il tono, ma non l’animo. “Ho deciso di parlare – ha continuato – perché da tempo ricevo molte minacce da persone che vogliono speculare sul mio dramma“.

Poi si è pronunciato anche a proposito dei rapporti sessuali di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi. Già, perché Sheen ha fama di essere un playboy, di conseguenza le donne che hanno avuto una relazione con lui – lunga o breve – sono chiaramente nel panico. A tal proposito, prima ha pronunciato una sorta di rassicurazione: “Ho avuto rapporti non protetti con due persone dopo la diagnosi, ma loro sapevano“. In un passaggio successivo, però, si è contraddetto: “I medici mi hanno assicurato che con certi farmaci che ho assunto non c’era nessun rischio di contagio. Se ho trasmesso il virus a qualcuno, è stato in modo inconsapevole“. Ha anche messo sul piatto la sua dipendenza da alcol e droga, causata dalla depressione; una dipendenza che si è rafforzata quando ha scoperto la malattia.

HIV, sono tre lettere dure da digerire – ha aggiunto Sheen – E’ un punto di svolta nella vita di chiunque. E’ iniziato con quello che pensavo fosse una serie di mal di testa. Credevo di avere un tumore al cervello. Ho pensato che per me fosse finita… Ora devo porre fine a questa serie di attacchi, pseudo-verità e storie molto dannose secondo le quali io starei minacciando la salute di tante persone. Non c’è niente di così lontano dalla verità“. Dice di essere stato tradito anche da persone di cui si fidava, che hanno cominciato a chiedergli “milioni di dollari per pagare il loro silenzio“. Ha citato la volta in cui una prostituta “ha fotografato i farmaci in bagno e poi mi ha chiesto dei soldi, che non le ho mai dato“. Adesso, perlomeno, si è liberato di questo peso. Ed è determinato a ricominciare, a migliorare se stesso e aiutare anche gli altri: “spero che con questa intervista qualcuno possa dirmi grazie Charlie“.

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