Sono passati quattro anni dall’uscita di Gnomeo e Giulietta, il lungometraggio d’animazione che raccontava la celebre storia d’amore shakespeariana in un’inedita versione dove i protagonisti erano gli gnomi di un giardino. I 193.967.670 dollari d’incasso ottenuti in tutto il mondo hanno spinto la Paramount a realizzare un sequel, che sbarcherà nelle sale il 12 gennaio 2018, che sarà intitolato Sherlock Gnomes. Questa volta dunque la storia prenderà spunto da un altro classico della letteratura ed è stato appena ufficializzato che l’investigatore privato inglese ideato da sir Arthur Conan Doyle avrà la voce inconfondibile di Johnny Depp, prossimamente nelle sale con Alice attraverso lo specchio (guarda il trailer su Velvet Cinema).
La star hollywoodiana andrà ad affiancare i colleghi James McAvoy ed Emily Blunt, chiamati a prestare nuovamente le loro voci ai due amanti Gnomeo e Giulietta, mentre ancora non si sa nulla sugli eventuali ritorni di Michael Caine e Jason Statham, nel cast vocale del primo capitolo. Per Johnny Depp non si tratta di una novità: l’attore ha ottenuto ampi consensi doppiando il camaleonte protagonista di Rango, Oscar al miglior film d’animazione, la cui regia è stata affidata al suo amico Gore Verbinski, che lo aveva già diretto in tre pellicole della saga Pirati dei Caraibi e dietro la macchina da presa anche del più recente The Lone Ranger. La prima esperienza da doppiatore è stata però con Tim Burton nel 2005 per La sposa cadavere.
In questo nuovo film, Gnomeo e Giulietta si affideranno al detective Sherlock Gnomes per indagare su una serie di sparizioni di gnomi da giardino nel cuore di Londra. Alla regia ci sarà John Stevenson, autore di Kung Fu Panda (guarda il trailer del terzo capitolo), mentre Ben Zazove si sta già occupando dello script. Elton John e suo marito David Furnish produrranno il tutto insieme a Steve Hamilton Shaw e Carolyn Soper. Tutti si aspettano quindi una nuova canzone inedita del baronetto, anche vista la nomination ai Golden Globe per il brano Hello Hello, realizzato per il primo film.
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