American Horror Story: Hotel, brividi e tanto eros grazie a Lady Gaga e Matt Bomer

Tutto è pronto per entrare finalmente nell’Hotel Cortez, al centro della quinta stagione di American Horror Story, la serie già diventata un cult tra gli appassionati del brivido e, più in generale, del piccolo schermo. Solo il cast stellare faceva presagire un’annata in grande stile e questo emozionante inizio non delude affatto, anzi. Già dalle prime inquadrature oniriche i telespettatori vengono trascinati all’interno dei lunghi corridoi dell’albergo, che danno da subito l’impressione di essere un labirinto dal quale è impossibile uscire. L’atmosfera è scandita dalla musica battente ed effetti eco e il frequente utilizzo dell’occhio di bue e zoom improvvisi (non sempre sulle persone in scena) fanno il resto. L’inizio è tutto per Katy Bates, inquietante al punto giusto. Dopotutto la sua capacità di passare dal sorriso allo sguardo severo e folle le è valsa l’Oscar per Misery non deve morire. Nei panni della receptionis accompagna due turiste svedesi nella loro stanza, verso il loro destino.

Gli autori si giocano subito il dovuto omaggio a Shining (impossibile non ci fosse dopotutto parlando di un hotel): con due gemellini che accolgono una delle due ospiti per poi svanire nel nulla. Ma in realtà i bimbi sono e saranno tra i protagonisti assoluti delle nuove puntate e man mano che la storia va avanti si rafforza questa convinzione. La grande attesa è tutta per Lady Gaga, nei panni della Contessa, ma la sua prima apparizione è in realtà riservata solo al suo guanto artigliato e pieno di paillettes (un riferimento al compianto re del pop Michael Jackson da parte di una delle regine attuali?). Intanto, al di fuori dell’hotel prende il via anche la storia di un detective (Wes Bentley) impiegato in un caso particolarmente splatter. Una misteriosa chiamata lo convince ad andare nell’albergo dove assapora per un istante l’incubo surreale di quei corridoi. Ma il vero incubo per l’agente è rappresentato dalla quotidianità della sua famiglia: suo figlio è stato rapito tempo prima e la moglie non l’ha mai perdonato e questa rottura non semplifica di certo il dover crescere la sua seconda bambina.

American Horror Story: Hotel, brividi e tanto eros grazie a Lady Gaga e Matt Bomer

L’albergo prende vita con tutti i suoi inquietanti personaggi (che ricordano molto i terribili freak nonsense di Twin Peaks) quando fa il suo ingresso Gabriel (l’attore della sitcom New Girl Max Greenfield, in versione biondo platino), eroinomane che non fa proprio una bella fine. Ma è solo uno scorcio della stramberia che aspetta gli spettatori in questa stagione e lascia il posto al vero piatto forte. L’entrata in scena dei personaggi interpretati da Lady Gaga (la Contessa tenutaria dell’albergo) e Matt Bomer (Donovan), sulle note di Tear You Apart dei She Wants Revenge, mostra tutto il lato più sensuale della serie. Lo avevano detto che ci sarebbero stati momenti hot, ma difficilmente si poteva pensare a qualcosa di più bollente del mix di eros e morte che vede i due protagonisti assieme alle due malcapitate prede della loro fame sessuale (e non solo). Dopotutto la coppia era stata adescata vicino a un cimitero dove veniva proiettato Nosferatu. E anche questa volta pare geniale il non nascondersi. Si era parlato di Lady Gaga vampira? Nessun problema: è chiaro da subito che si tratta di una succhiasangue, poi si vedrà di che tipo o se riserverà sorprese. Quel che è certo è che i due interpreti dimostrano ancora una volta di essere particolarmente a proprio agio ne mostrarsi senza veli (Matt Bomer in Magic Mike e Lady Gaga in uno qualsiasi dei propri video, a voi la scelta).

I fili s’iniziano a intrecciare ancor meglio quando si viene a sapere che l’hotel ha un nuovo proprietario (interpretato da Finn Wittrock). Non per tutti è una sorpresa, ma lo è, e non in positivo per Donovan, che tra l’altro si scopre essere il figlio di Kathy Bates. Pare già tutto predisposto per il triangolo passionale. Menzione speciale per la scena finale del detective che si trasferisce nell’albergo accompagnata dal brano Hotel California degli Eagles. Le aspettative era tante, l’inizio è sorprendente. Vi sfidiamo a non vedere il resto.

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