Il pirata Johnny Depp rischia dieci anni in carcere per i suoi cani

Le riprese australiane del quinto capitolo de I pirati dei Caraibi sono a dir poco turbolente. L’ultimo imprevisto vede protagonista ancora una volta la superstar Johnny Depp e i suoi due amici a quattro zampe Pistol e Boo. A fine aprile 2015 l’attore ha portato nella Nazione oceanica gli amati Yorkshire terrier senza averli preventivamente dichiarati. Introdotti nella nazione tramite un volo privato, i due quadrupedi non hanno trascorso i dieci giorni di quarantena stabiliti dalle norme sulla sicurezza locale e il loro padrone è stato costretto a rispedirli in fretta e furia negli States per evitare che venisseero soppressi, come da ultimatum del Ministro dell’Agricoltura.

Tutto sembrava essere tornato sereno con i cuccioli accuditi dalla moglie dell’attore Amber Heard nella loro villa in California e Depp pronto a tornare a indossare i panni del folle pirata Jack Sparrow per proseguire le riprese del kolossal della Walt Disney, che secondo i piani sarebbe dovuto uscire nelle sale nel luglio 2017. Ma era solo la calma prima della tempesta. Lunedì 25 maggio, infatti, una commissione del Senato australiano ha chiarito che, se la causa intentata contro la star hollywoodiana arrivasse in tribunale, l’attore rischierebbe fino dieci anni di carcere e una multa di circa trecentomila dollari australiani (quasi duecentocinquantamila euro).

Un fulmine a ciel sereno per l’interprete preferito da Tim Burton, il quale difficilmente tornerà a breve sul set dell’isola oceanica. Questo vuol dire anche che I pirati dei Caraibi 5 potrebbe subire un piccolo slittamento. Intanto, la star e sua moglie ancora non hanno fornito nessuna dichiarazione ufficiale sulla terribile ipotesi. Presumibilmente vorranno far passare un po’ di tempo per calmare le acque e magari trovare una via di fuga per evitare la galera. Un epilogo che sarebbe degno del filibustiere al quale presta il volto dal 2003.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy