La pazza gioia, Paolo Virzì comincia a girare: storia di due donne con disturbi psichici

Ci siamo, il countdown è iniziato. Cominciano lunedì 18 maggio le riprese de La pazza gioia, il nuovo film di Paolo Virzì. Protagoniste Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti rispettivamente nei panni di Beatrice e Donatella, due pazienti psichiatriche con storie molto diverse, ma entrambe alle prese con scomode vicende giudiziarie. Al di là di qualsiasi previsione, fra loro – e in quella comunità di accoglienza – nasce una grande amicizia che tra l’altro si tramuterà in una fuga avventurosa e toccante. Fuga alla ricerca di un po’ di gioia “in quel manicomio a cielo aperto – si legge in una nota di presentazione – che è il mondo dei sani”.

Virzì si è anche occupato della sceneggiatura insieme all’amica e collega Francesca Archibugi; la pellicola sarà invece prodotta da Marco Belardi per Lotus Production con Rai Cinema e sbarcherà nelle sale italiane nel 2016 distribuito da 01 Distribution. Le riprese saranno dislocate fra Roma e diverse zone della Toscana per un totale di otto settimane. “Sono molto eccitato – ha dichiarato il regista – da questa nuova impresa, da questa storia di pazzia, di desiderio di libertà e di amore, scritta insieme a Francesca tra risate e lucciconi, che ci ha spinto a perlustrare i luoghi più diversi dove ci si prende cura dei disturbi psichici, a volte con percorsi di terapia ottimistici, o più spesso sbrigativamente con la custodia e la restrizione“.

Un film in bilico fra ironia e dramma, così lui lo descrive, tramite cui viene esplorato “il confine labile tra sanità e insanità mentale” e tramite cui si arriva fino al cuore di “esistenze condannate allo stigma sociale della follia e della pericolosità“. L’obiettivo finale? Provare a osservare attraverso gli occhi di queste persone giudicate “strane”, di queste donne imperfettela fragilità, la miseria e a volte anche la ferocia delle nostre esistenze ritenute normali“.

Foto by Ufficio stampa

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