La dama velata: Clara torna in famiglia, ma nessuno la riconosce

Ieri, giovedì 9 aprile, su Raiuno è andata in onda la quinta puntata de La dama velata, la fiction con Miriam Leone e Lino Guanciale (qui il riassunto della quarta) che è stata vista da 5.065.000 spettatori pari al 17,73 per cento nella prima parte e 5.123.000 spettatori pari al 21,48 per cento, nella seconda. Si comincia con Guido (Lino Guanciale) che porta a casa Clara (Miriam Leone) dopo il concerto: lei si è sentita male dopo averlo seguito in giardino e averlo visto mentre baciava la baronessa (Juana Acosta). I coniugi, quindi, hanno una violenta discussione: lui ammette di aver chiesto i soldi per il setificio proprio alla baronessa ed è per questo, dice, che si sente in debito con lei.

Nel frattempo, in azienda viene trovato il corpo senza vita di Ludovico (Felix Gomez). Tutto fa pensare a una rapina finita male, perché oltre ai soldi della cassa mancano anche l’orologio e il portafoglio della vittima. Carlotta è distrutta dal dolore e racconta a Clara dei problemi tra Ludovico e Guido, insinuando che possa essere stato proprio Guido ad ucciderlo. Clara, però, prende le difese del consorte e caccia via la cugina di casa. Intanto a San Leonardo i lavoratori dei campi si dividono tra chi vuole scioperare e chi vuole avere fiducia in Clara. Anche al setificio ci sono dei problemi: i bachi sono tutti malati. Guido così è costretto a chiedere nuovamente aiuto alla baronessa, ma lei prende tempo. Come se non bastasse, a casa Clara accusa Guido di essere lui l’assassino di Ludovico e lui per tutta risposta le dà uno schiaffo e le dice che sta diventando pazza.

La donna, in effetti, continua a non sentirsi bene. Così decide di farsi visitare e si fa accompagnare dalla zia Adelaide (Lucrezia Lante della Rovere). Il dottore, dopo essersi anche consultato con la parente, consiglia a Clara il ricovero in una clinica, ma lei rifiuta categoricamente. Durante il ritorno a casa, però, la zia fa fermare la carrozza davanti allo studio di Cornelio (Andrea Bosca) e Clara vede Guido e la baronessa di nuovo insieme che si baciano. Una volta giunta alla villa, la giovane ha una vera e propria crisi di nervi e sta per cadere dalla finestra quando la cameriera la salva. Matteo (Jaime Olias), intanto, arriva a Trento per parlare della situazione della tenuta, ma ad accoglierlo trova Guido che lo caccia malamente, non vuole che si avvicini a Clara che in questo momento è sotto pressione. Clara, intanto, trova nella borsa di Guido un documento che dimostra che il marito sta pensando di ipotecare San Leonardo senza dirle nulla. Per sfuggire da tutto e rimettersi in sesto così, la donna, decide di farsi ricoverare.

La clinica, però, altro non è che il manicomio provinciale e quando Clara se ne rende conto chiede a Guido di riportarla a casa. Lui però non l’ascolta. Il piano della zia Adelaide e di Cornelio sembra prendere forma quindi: infatti il cugino suggerisce a Guido di fare interdire la moglie, così da avere il controllo delle sue proprietà e poter ipotecare la tenuta senza bisogno della sua firma. Nel frattempo, Carlotta vuole far pace con Clara e va a casa sua per chiederle scusa, ma Adelaide non le dice dove si trova. La fidata cameriera, però, riesce a dirle la verità e le consegna anche una lettera che le ha dato Matteo da recapitare a Clara. Carlotta così si dirige subito alla clinica e lì Clara le confessa di aver capito di essere stata avvelenata e che a complottare contro di lei devono essere stati Guido e la zia Adelaide. Carlotta è sotto choc e non sa se crederle o pensare che sia veramente impazzita.

Guido, invece, a San Leonardo comincia a comportarsi da padrone, ma solo perché vuole prendere il controllo dell’azienda agricola per trovare i soldi per il setificio e risarcire la baronessa. Ma invece di ascoltare i consigli di Matteo, continua a fare di testa sua. Nonostante ciò, riesce a trovare il denaro necessario per liquidare sia la donna che Cornelio. E inizia a preoccuparsi seriamente per la moglie. Non sa ancora che Clara è riuscita a fuggire dal manicomio e che gli ha lasciato una lettera in cui asserisce di volerlo lasciare libero. La donna è convinta che lui sia responsabile del suo avvelenamento insieme ad Adelaide.

Ovviamente, Clara è diretta a San Leonardo per parlare con Matteo, l’unico di cui si fidi ancora, ma l’uomo è impegnato e, poiché Guido si accorge della sua presenza, è costretta a fuggire nel bosco. Mentre corre, però, qualcuno la spinge nel fiume e la corrente la trascina via. Tutti credono che Clara sia morta e che si sia suicidata. Ma Clara, invece, è salva: è stata curata nel convento di suore dove si trovava Matteo da piccolo e adesso sta bene. Per capire cosa stia accadendo nella sua casa, però, decide di tornare alla sua famiglia sotto mentite spoglie, come dama di compagnia della zia Matilde, Emilia. La prima occasione per rivedere tutti i suoi cari è il compleanno della piccola Aurora. Con i capelli neri e un velo che non toglie mai per nessuna ragione, nessuno la riconosce. E lei può finalmente cercare di fare chiarezza.

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