Pif, nuovo film in Sicilia: “Sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale…”

Dopo il grande successo dell’opera prima La mafia uccide solo d’estate, Pif torna dietro la macchina da presa: il nuovo film – prodotto ancora dalla Wildside di Fausto Brizzi, Marco Martani, Mario Gianani, Lorenzo Mieli e Saverio Costanzo in collaborazione con Rai Cinema – sarà ambientato durante la seconda Guerra Mondiale in Sicilia nel periodo estivo, quindi le riprese non dovrebbero iniziare prima della metà di giugno: “Ve lo presenterò come il terzo film della mia carriera – ha ironizzato durante un incontro con gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di PalermoCosì quando mi chiederanno del secondo risponderà che non l’ha visto nessuno, che ho capito i miei sbagli e quindi il terzo è un film più maturo“.

Il regista ha finito di scrivere il soggetto da poco, quindi ancora non ha svelato dettagli riguardo la trama. Cosa dobbiamo aspettarci stavolta? La prima pellicola si è aggiudicata il premio del pubblico come Miglior film al Torino Film Festival e ha incassato un totale di 4.662.000 euro. Addirittura il presidente del Senato Pietro Grasso l’ha definito il lungometraggio più bello sul tema mafia: “Va dritto al cuore – ha detto Grasso a Pif dopo l’anteprima al cinema Barberini di Roma – E soprattutto vero, hai fatto cinema ma hai fatto anche cronaca, hai fatto sentire l’aria che si respirava nella nostra Palermo“.

I risultati sono stati così buoni che la Rai ha deciso di realizzare anche una fiction in sei puntate. La notizia è praticamente di un anno fa, poi non ci sono stati più aggiornamenti a riguardo: “Sono molto felice – ha commentato Pif – di raccontare la mafia attraverso la fiction, perché entra nelle case della gente come un film non riesce a fare. L’idea della fiction come prodotto stantio non esiste più, non esistono più certe categorie. Poi al massimo la mafia metterà una bomba ai ripetitori Rai, ma pazienza, li ricostruiremo“.

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