Non ci resta che piangere: la coppia Troisi-Benigni torna al cinema

Sono trascorsi trent’anni dall’arrivo nelle sale italiane di Non ci resta che piangere, film scritto, diretto e interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi. L’unico che i due grandi artisti hanno girato insieme. Fu un enorme successo, fu il maggior incasso del 1984-1985, si raggiunse quota 15 miliardi di lire. E adesso che che la pellicola torna nelle sale per 3 giorni, dal 2 al 4 marzo, in versione rimasterizzata, grazie a una sinergia fra Mediaset, lo stesso Benigni, Film&Video e Lucky Red, che si occuperà della distribuzione.

Allora trentenni, Massimo e Roberto interpretano rispettivamente il bidello Mario e il prof Saverio. Sono fermi a un passaggio a livelli e, aspettando che passi il treno, si scambiano confidenze. Saverio, fra l’altro, è preoccupato per sua sorella Gabriella, caduta in depressione dopo il fallimento della relazione con un giovane americano. L’attesa si prolunga e i due decidono di percorrere una strada alternativa in mezzo ai campi. Dopo qualche metro l’auto si ferma. Cala il sole, comincia a piovere. Mario e Saverio trovano alloggio in una locanda per la notte, in una stanza che ospita già un’altra persona.

La mattina dopo, appena svegli, si accorgono che quell’altra persona sta orinando dalla finestra. Ridono, ma le loro risa vengono fermate subito dal sibilo di una lancia: l’uomo è stato ucciso. Si vedono delle figure avvolte da un mantello nero e intente a fuggire. A cavallo. I due amici scendono al piano terra e si imbattono in altre persone, tutte vestite in modo strano. Scoprono di essere finiti a Frittole, un immaginario borgo toscano, e di aver fatto un viaggio indietro nel tempo. E’ il Quattrocento dopo Cristo. Mario e Saverio dovranno fronteggiare questa situazione a dir poco improbabile, che li porterà anche a incontrare Savonarola e Leonardo da Vinci.

Nel cast anche Paolo Bonacelli, Carlo Monni, Elisabetta Pozzi e Amanda Sandrelli. Dal 2 al 4 marzo. L’elenco delle sale è reperibile sul sito noncirestachepiangere.it.

Foto by Ufficio stampa

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