Laura Morante e Pupi Avanti insieme per raccontare l’immigrazione

Con il sole negli occhi è l’appuntamento del 2 febbraio in prima serata su RaiUno. Una storia che si immerge nell’immigrazione vista con gli occhi di un bambino e impressa su pellicola da Pupi Avati (Bologna, 1938). Laura Morante (Grosseto, 1956) è un avvocato abbandonata dal marito che entra in contatto con un piccolo profugo siriano – interpretato da Amor Faidi – destinato ad un lungo percorso che lo porterà a raggiungere la Germania per trovare la sua famiglia, attraversando Lampedusa e tutto lo Stivale.

UN RAGAZZO D’ORO DI PUPI AVATI: LA RINASCITA PARTE DA MOLTO LONTANO

Il TV movie, prodotto da Antonio Avati, si scontra con una realtà quotidiana, raccontando una storia che ne cela altre centinaia, lasciando che gli spettatori la vivano con un taglio narrativo originale e coinvolgente, quello appunto degli occhi di un bambino. In parallelo a questa vicenda scorre la vita di una donna che vive lo smacco dell’abbandono e in preda ad un desiderio di maternità mai soddisfatto, elementi che la avvicineranno ancora di più al piccolo profugo al quale si dedicherà per accompagnarlo nel suo lungo viaggio e dal quale riceverà la spinta per affrontare una nuova vita.

Completano il cast Michele La Ginestra (Nero Wolfe, I Cesaroni), Daniela Poggi (Viola bacia tutti, Nebbie e delitti 2), Gianfranco Jannuzzo (Io ricordo, Il capo dei capi) e Lina Sastri (La donna delle meraviglie, To Rome with love). Laura Morante si accosta ancora, anche se a latitudini diverse, a ruoli di spessore che riguardano l’universo giovanile dopo avere vestito i panni di Paola, la moglie di Giovanni (Nanni Moretti) ne La stanza del figlio (2001). Altrettanto ha scavato nella fragilità e nel dramma Pupi Avati, anch’egli da diverse angolazioni, con Il papà di Giovanna (2008). RaiUno e Pupi Avati, con i 100 minuti di durata del film, offrono una prospettiva sui drammi dell’immigrazione che non si limita a quella fornita, pressoché quotidianamente, dai TG.

(Foto by Facebook)

Impostazioni privacy