Claudio Amendola torna sul set per raccontare un argomento a dir poco scottante: la migrazione clandestina. L’attore romano è infatti il protagonista di Lampedusa, miniserie tv in due puntate diretta da Marco Pontecorvo e realizzata per Rai Fiction dalla Dap Italy – De Angelis Group di Guido, Nicola e Marco De Angelis.
La vicenda narrata si collega alla tragedia sfiorata nel 2008 nel mare di Sicilia, ovvero quando furono salvati 650 migranti durante una violenta tempesta. Era divisi su due barconi, come sempre versavano in condizioni pressoché penose, in spazi ridottissimi e nel disagio più estremo. Fu Achille Selleri, responsabile della capitaneria di porto di Lampedusa, sbloccare la situazione dando l’allarme generale e facendo intervenire i soccorsi prima che quelle persone perdessero la vita. E i panni di Selletri sono indossati, appunto, da Amendola.
La sceneggiatura porta la firma di Laura Luppoli e Andrea Purgatori. Le riprese sarebbero dovute cominciare lo scorso autunno ma c’è stata la necessità di posticipare. Amendola tiene moltissimo a questo progetto: “Quattro anni fa – ha raccontato nel corso di un’intervista al Corriere della Sera – stavo guardando la trasmissione di Fazio, Vieni via con me, e ascoltai l’intervento di Selleri (il responsabile della Capitaneria di Porta di Lampedusa, ndr). Anche se gli sbarchi sono cronaca quotidiana da tempo, quel racconto fatto da un uomo molto sul campo, anzi molto in acqua sorride mi colpì particolarmente. Mi sono informato, l’ho contattato e così ha preso il via il progetto su un argomento importante, sentito, che crea discussione, su cui noi italiani abbiamo molto da dire. Una storia da Servizio Pubblico“.
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