Per Luke Evans questo Corvo non s’ha da fare

Luke Evans (Pontypool, 1979) ci ripensa e, nonostante le conferme degli ultimi giorni, ha deciso di non prendere parte alle riprese del reboot de Il Corvo (The Crow) dicendosi però possibilista per il futuro. La casa di produzione Relativity Media non intende però aspettare e riaprirà a breve il casting. Un altro grattacapo per il regista Corin Hardy che ha già dovuto incassare, in precedenza, il rifiuto di Tom Hiddleston.

Il film non sarà un sequel ma una nuova storia ispirata al fumetto originale creato da James O’ Barr cinque anni prima che la saga cinematografica ebbe inizio tra mille difficoltà, defezioni e un decesso clamorosi. Era il 1993 infatti, quando Brandon Lee morì sul set a causa di una pistola di scena che avrebbe dovuto essere caricata a salve. Il regista Alex Proyas si è dovuto affidare ai miracoli del rendering digitale e alle controfigure per gli ultimi tre giorni di riprese.

Tra le defezioni del primo capitolo della saga vanno ricordate quelle di Dario Argento, che ne ha rifiutato la regia, quella di Cameron Diaz che non ha vestito i panni di Shelly perché poco attratta dalla sceneggiatura e quella doppia di River Phoenix (anch’egli deceduto pochi mesi dopo la realizzazione del film) e Christian Slater che hanno lasciato a Brandon Lee il ruolo dell’attore protagonista.

Il primo dei quattro episodi fu un vero campione di incassi e il secondo, pur non riuscendo a bissare il successo, fu comunque un buon progetto mentre il terzo e il quarto non riuscirono a soddisfare le attese. Questa nuova opera cinematografica, pur non potendo essere considerata il quinto capitolo della saga ma un vero ritorno alle origini, nasce sotto la cattiva stella che ha accompagnato l’intera produzione. L’intenzione di proporre un reboot è del 2010; da allora Stephen Norrington, Juan Carlos Fresnadillo e Francisco Javier Gutiérrez hanno rifiutato o lasciato la macchina da presa.+

(Foto By Facebook)

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