L’ombra dello scorpione: Matthew McConaughey è il cattivissimo Randall Flagg

Sarà il Premio Oscar Matthew McConaughey a vestire i panni del cattivissimo Randall Flagg nel tanto atteso L’ombra dello scorpione (The Stand), adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Stephen King. A rivelarlo è stato il regista Josh Boone (Colpa delle stelle) attraverso il podcast di Kevin Smith: la pellicola dovrebbe essere divisa addirittura in quattro parti (il libro invece solo in tre) con un budget stimato intorno ai novanta milioni di dollari. “L’ombra dello scorpione – ha rivelato – è il Padrino di tutti i thriller post-apocalittici”. La trama è ispirata a La terra sull’abisso di George R. Stewart, una sorta di versione statunitense de Il Signore degli Anelli.

La vicenda inizia con la morte di quasi tutto il mondo a causa di una dispersione di un’arma batteriologia sfuggita al controllo dell’uomo, un virus chiamato Progetto Azzurro, mutazione dell’attuale influenza. Nel primo libro la storia dura diciannove giorni e viene raccontato lo sterminio della razza umana; si continua poi con gli intrecci delle vite dei pochi sopravvissuti al virus che tutti insieme cercano di formare un gruppo per ricreare la società. Ci sono però altri ancora vivi che però vengono guidati da un demonio conosciuto come l’Uomo che cammina (proprio il personaggio di McCounghey): cosa succederà all’incontro con i primi?

Entrambi vedono nell’altro un pericolo e si prospetta così un conflitto apocalittico tra Bene e Male: la Terra saprà imparare dai propri errori? Sembra che il tanto temuto Randall muoia alla fine del terzo capitolo, ma in realtà non è così. La pellicola seguirà passo passo la trama del romanzo oppure ci saranno dei cambiamenti? Al momento non ci sono altri indizi riguardo questo progetto e non resta che aspettare.

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