Uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 27 novembre Mio papà, nuovo film di Giulio Base che vede nel cast Giorgio Pasotti, Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano, Roberto Citran, il piccolo Niccolò Calvagna (figlio del regista Stefano), Ninetto Davoli, Emanuela Rossi e Valerio Base. La pellicola è ispirata a temi vissuti in prima persona dal regista e dallo stesso Pasotti che firma infatti il soggetto e la sceneggiatura: si parla delle famiglie allargate. “Quello del film è un tema attualissimo – ha detto l’attore bergamasco – che ha l’urgenza di essere raccontato“. Cosa succede quando due persone separate con figli si amano e poi si lasciano dopo tanto tempo senza avere vincoli legali? Entra in ballo una tutela sentimentale: “Il diritto di poter continuare a sentire e vedere una creatura che hai imparato ad amare e il cui amore è corrisposto”.
Il protagonista del lungometraggio è Lorenzo (Pasotti), un uomo che ama la libertà e per questo motivo non vuole alcun legame affettivo. Inoltre lavora come subacqueo per una piattaforma petrolifera e nel suo mestiere è molto apprezzato. Ogni tanto si lascia andare a qualche distrazione, ma una notte conosce Claudia (la Finocchiaro) e con lei nasce una passione travolgente. Lorenzo si ferma a dormire a casa sua (cosa che abitualmente non fa) e la mattina dopo scopre che la donna ha un figlio, Matteo (Calvagna), di sei anni. L’uomo s’innamora e inizia ad affezionarsi ogni giorno di più al bambino, cambiando totalmente la sua vita. Non sempre però c’è il lieto fine.
Il film – distribuito da Bea Production Company – è stato presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma, fuori concorso nella sezione Alice nella città, e ha riscosso una valanga di consensi: è una storia tenera e delicata al punto giusto, adatta per chi ha una sensibilità particolare.
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