Il terzo capitolo di Bridget Jones? Renée Zellweger non è conoscenza di questo progetto, eppure da qualche tempo gira voce sia già in fase di scrittura: “Sarebbe divertente fare un terzo Bridget Jones – ha dichiarato l’attrice qualche giorno fa a Los Angeles durante un evento benefico a sostegno della lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica – ma attualmente non so nulla“. Al contrario Hugh Grant è stato informato del nuovo film e ha già deciso di non partecipare: “Non lo farò – ha ammesso in un’intervista radiofonica a Free Radio – Ma credo che stiano andando avanti comunque anche senza il personaggio di Daniel, e lo stanno facendo in modo eccellente tra le altre cose. Però la sceneggiatura è completamente diversa dal libro“.
Perché la Zellweger ancora non sa niente a riguardo? Forse perché non sarà lei a vestire nuovamente i panni della protagonista? Secondo quanto riporta il Telegraph, la nuova pellicola non si dovrebbe ispirare a Mad about a boy (il terzo romanzo pubblicato nel 2013 da Helen Fielding, la scrittrice che ha ispirato con i suoi libri i lungometraggi precedenti), nel quale Mark Darcy (Colin Firth) muore e Bridget – ormai cinquantenne – si ritrova a crescere da sola due figli e gestire una nuova storia d’amore con l’affascinante trentenne Roxster. Il film dovrebbe invece risparmiare la vita a Mark, concentrandosi sul desiderio di maternità della Jones.
Negli ultimi giorni la Zellweger è stata molto criticata, infatti il suo volto ed il suo corpo sono completamente diversi rispetto a quelli di un tempo: è dimagrita e forse si è fatta scappare qualche ritocchino di troppo. E’ irriconoscibile. Sarà proprio questa sua nuova immagine ad impedirle di partecipare alla nuova pellicola? Oppure, come ha già fatto in passato, ingrasserà più di dieci chili per interpretare il personaggio che l’ha portata al successo?
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