Continuano ad arrivare notizie e indiscrezioni sul film Cinquanta sfumature di grigio, e tutte caratterizzate da un mix di ansia, dubbi, indecisioni, turbamenti. No, non si può dire che la realizzazione di quest’opera stia facendo un percorso all’insegna della serenità. Finalmente, dopo defezioni e nuovi ingaggi, la composizione del cast è quasi giunta al termine; adesso, però, a far parlare di sé è El James. Ovvero la donna che ha scritto il bestseller da cui la pellicola sarà tratta. Una donna ormai miliardaria, intendiamoci. Che dovrebbe esser lì a godersi cotanto successo, a brindare con il migliore champagne, a spender soldi senza manco pensarci un secondo. Insomma, dovrebbe toccare il cielo con un dito. E invece no. El James è terrorizzata da questo film.
Perché? Perché le aspettative che ruotano intorno alla versione per il grande schermo sono alte. Molto alte. Troppo alte, secondo lei. “Mi sono sentita terrorizzata – ha confessato la James a Entertainment Weekly – fin dal momento in cui ho pubblicato il volume“. Sente una pressione psicologica a tratti insopportabile, ma riconosce che si tratta di una reazione eccessiva: “Ne prendo da mia madre – spiega – lei era spaventata da ogni cosa e così anch’io. E’ un modo terribile di cresce“. D’altra parte, confessa che mai si sarebbe aspettata simili risultati: “La mia sola ambizione per i miei libri era vederli nelle librerie“.
E’ convinta, inoltre, che se il film andrà male lei sarà indicata come la principale responsabile dai fan: “Certamente lo faranno. Mi ritengono responsabile un po’ per tutto. E poi io mi sento responsabile per i miei fan e le loro reazioni“. Prima di accettare la proposta dei produttori, per tutti questi motivi, ha esitato un bel po’: “Non sapevo – continua – se fosse la cosa giusta da fare. Poi ho pensato: ‘sono una donna di mezz’età, quando mi ricapita un’altra occasione di fare un film a Hollywood?’“. E ha deciso di buttarsi. Con il terrore addosso, però.
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